Strumento nazionale per gestire le emergenze.

Il metodo Augustus

Data: 19/02/2014

Autore: Roberto Ferrari 

Il metodo Augustus è uno strumento di riferimento per la pianificazione nel campo delle emergenze utilizzato dal Dipartimento della Protezione Civile della Repubblica Italiana, progettato nel 1996 da una commissione bilaterale italiana composta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri-Ministero dell’Interno e mutuato dalla nota metodologia utilizzata dalla statunitense FeMa.

Il metodo si chiama così in memoria di Augusto che più di 2000 anni fa già sosteneva che: «Il valore della pianificazione diminuisce con la complessità dello stato delle cose».

Il Metodo Augustus diventa una buona pratica per gestire la situazione attraverso l’individuazione, normalmente, di 14 funzioni di supporto o sostegno resiliente.

Quando necessario, le funzioni vengono attivate e chiamate a prendere posto presso i Centri Operativi.

Questi ultimi possono essere di vario livello, a seconda del tipo di estensione geografica dell’emergenza.

In caso di emergenza nazionale verrà attivata la Di.Coma.C acronimo di Direzione di Comando e Controllo, con sede presso il Dipartimento della Protezione Civile.

A livello regionale avremo un C.O.R.  la cui autorità superiore è il Presidente della Regione.

A livello provinciale verranno attivate due strutture operative ovvero: il C.C.S. ovvero Centro Coordinamento Soccorsi che ha sede presso la Prefettura della provincia e allo stesso tempo vengono attivati uno o più C.O.M., Centri Operativi Misti. Questi ultimi hanno la peculiarità di essere presenti il più vicino possibile al luogo dell’evento ed essere così un “occhio” e “braccio operativo” del C.C.S.  presieduto dal Prefetto o suo delegato (autorità di Governo provinciale).

A livello comunale (emergenza locale), verrà attivato un C.O.C. acronimo di Centro Operativo Comunale ed è presieduto dal Sindaco o suo delegato (massima autorità di Protezione Civile a livello comunale).

 

Nella tabella, le quattordici funzioni, individuate in breve dalla lettera F e da un numero progressivo.

 

F1 Tecnica di pianificazione
F2 Sanità, assistenza sociale e veterinaria
F3 Mass-media e informazione
F4 Volontariato
F5 Materiali e mezzi
F6 Trasporti, circolazione e viabilità
F7 Telecomunicazioni
F8 Servizi essenziali
F9 Censimento danni a persone e cose
F10 Strutture operative
F11 Enti locali
F12 Materiali pericolosi
F13 Assistenza alla popolazione
F14 Coordinamento centri operativi

 

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