Post fata resurgo

AV torna ed è ancora più completo! Lo fa anche grazie ai nuovi redattori e fotografi, subito al lavoro con grande entusiasmo. 16 pagine dove troverai tutte le notizie degli ultimi mesi. Buona lettura!

Data: 13/07/2015

Autore: Elena Muzzioli 

Con questo motto si apre l’editoriale del settimo numero di AV, un numero nel quale abbiamo fatto il punto della situazione su tutto quello che è successo in questo ultimo anno.

Ancora una volta le attività che hanno impegnato i volontari sono state tantissime: basta leggere gli articoli delle pagine seguenti per ricordarlo...

Allora perchè - vi chiederete - tutto comincia con un titolo così strano che non svela l’argomento a cui si riferisce?

Semplice, perchè questa volta l’argomento è proprio “la memoria”visto che si parla di ciò che fa la Redazione: tradurre le azioni del gruppo in memoria.

Ecco dunque svelato l’arcano: il motto citato è quello dell’Araba Fenice, cioè quella creatura fantastica che meglio rappresenta il nostro lavoro, non tanto per il fatto - noto a tutti - che essa rinasce dalle sue ceneri ma per il fatto che più che una speranza è proprio l’emblema della certezza: le persone che compongono la Redazione sono infatti presenti in ogni scenario, proprio per documentare tutte le attività del gruppo Moproc.

Qualcuno potrebbe superficialmente pensare che invece la Redazione ha in comune con l’Araba Fenice il fatto che non la si vede: in realtà fotografi, redattori e il grafico sono fatti di carne ed ossa, ma il punto è che il lavoro di questi volontari si svolge anche e soprattutto dopo che l’esercitazione, il corso o l’emergenza si sono concluse.

Insomma “post fata resurgo” non significa solo “dopo la morte – dopo gli eventi del destino – mi rialzo” ma significa anche “finalmente mi faccio sentire” e comunque allude alla capacità di crescere e di evolversi.

A questo punto però è meglio lasciare spazio (ed energie) alla lettura delle pagine seguenti affinché questo piccolo spazio dedicato al Gruppo Web e Redazione non risulti erroneamente come un eccesso di “campanilismo”, caratteristica che ci accomuna tutti quanti nella misura in cui apparteniamo ad un gruppo: siete pronti per verificare con noi se ricordate tutto ciò che assieme abbiamo fatto?

Vi lasciamo dunque alla lettura del nostro magazine che uscirà sempre regolarmente salvo... emergenze!

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