Giovani in progetto

Un’area di 25mila metri quadri per realizzare un minicampo di protezione civile dai 50 studenti dell’ITG Guarini di Modena che hanno aderito volontariamente

Data: 03/04/2013

Autore: Diana Amendolagine 

Chi pensa che la protezione civile sia animata da gente di “mezza età”, si sbaglia.

A Modena dal 2011, è attivo un progetto formativo “Geometra solidale” che vede la collaborazione del gruppo comunale di protezione civile e gli studenti dell’istituto per geometri “G. Guarini”.

Il progetto fa da ponte tra gli apprendimenti scolastici e l’applicazione pratica in un progetto e costruzione di un campo di accoglienza.

Su base volontaria, hanno aderito circa 50 studenti che, con l’aiuto di tutor della protezione civile (ex-studenti dell’istituto), hanno costituito un gruppo di lavoro suddiviso in 5 sottogruppi ordinati per interventi tecnici. L’area prescelta di 25 mila mq è quel territorio che si estende tra il Palapanini e la Questura, in via Divisione Acqui. Il primo gruppo è incaricato di fare rilievi topografici (strumentazione per le misure: distanze, punti di allacciamento e forniture); il secondo la messa a punto di blocchi funzionali (si decide dove mettere bagni, scarichi, alloggi, ecc.); il terzo cura l’impiantistica (qualità dei cavi, sezioni...); il quarto si occupa di estimo, ossia del costo dei materiali e delle forniture; il quinto infine gestisce la redazione: lo storico delle attività, la fotografia, la brochure.

Progetto non solo come utile esercizio teorico e pratico ma, come valore documentale che entra negli archivi comunali per essere consultato, discusso e preso in considerazione in caso di emergenza.

La parte didattica tenuta dai tutor conta circa 6-7 ore di lezioni seguite da qualche giorno intensivo per il montaggio delle tende, tensostrutture e allestimento di un mini campo a Marzaglia.

In termini di tempo, l’impegno netto dei ragazzi è di un mese.

La relazione compartecipata, il fare “un buon progetto”, sconfina il momento dell’emergenza per diventare lavoro comune, per il bene comune con il Comune e il territorio infarcito di solidarietà e passione.

Contenuti collegati

Questo contenuto è stata visualizzata 947 volte