Data: 13/07/2015
Autore: Renata Cappi
Grazie all’impegno di alcuni componenti del Gruppo Redazione, mercoledì 24 settembre 2014 una nostra delegazione, composta da circa 50 volontari, è stata ricevuta in Vaticano da Papa Francesco nel corso di un’udienza generale.
Insieme a noi anche il Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, con moglie e figlia e l’assessore alla Protezione Civile Giulio Guerzoni.
La piazza era completamente gremita da fedeli entusiasti provenienti da tutto il mondo.
Il Papa, durante il suo discorso, ha salutato i volontari della Protezione Civile di Modena, ringraziandoli per l’impegno e sottolineando l’importanza di essere sempre vicini ai più deboli.
La nostra delegazione aveva chiesto di essere ricevuta dal Papa per portare testimonianza e conferma della solidarietà della comunità locale emersa, con particolare forza, durante gli episodi di emergenza del terremoto e dell’alluvione.
Non a caso, nella lettera inviata a Sua Santità spiccavano le seguenti parole: «Dopo queste intense esperienze ognuno di noi ha sentito ancora più forte lo slancio per la nostra divisa gialloblu durante gli interventi di emergenza, lo stesso slancio che ci spinge a vivere ogni giorno come uomini e donne di buona volontà».
A Papa Francesco sono stati consegnati una serie di doni che rappresentano la nostra terra, tra cui un tralcio di vite da cui hanno origine il nostro vino e l’aceto balsamico tradizionale di Modena, assieme ad altre eccellenza gastronomiche come prosciutto e parmigiano.
È stata un’esperienza fantastica, molto coinvolgente emotivamente, anche per chi ha vissuto questo evento al di fuori della fede.
L’attenzione e l’apprezzamento che il Papa ci ha riservato hanno sicuramente costituito motivo di orgoglio per la nostra appartenenza alla Protezione Civile e ci sono state di stimolo per continuare ad operare per la nostra comunità.