Gli organizzatori ci spiegano come è nata l’idea

Per elevare lo standard addestrativo

Data: 13/07/2015

Autore: Andrea Zagni 

CAM 2014 è stata la prima esercitazione complessa organizzata interamente dal GCVPC di Modena, grazie alle idee e agli sforzi di Matteo Berselli, Andrea Bevini e Simone Lochi.

AV Com’è nata l’idea del CAM e perché?

Berselli L’idea è stata quella di provare ad elevare lo standard addestrativo del gruppo e di confrontarci con altre associazioni.

AV Quali sono stati i vostri ruoli?

Bevini Personalmente mi sono occupato principalmente dell’organizzazione. logistica e della gestione della location.

Berselli In senso generale ho seguito l’organizzazione, i rapporti con le associazioni invitate e con gli ospiti.

Lochi Il mio ruolo, al di là dell’organizzazione di base, è stato più specificamente rivolto all’aspetto formativo del programma e al coordinamento tra i referenti di scenario.

AV In generale come giudicate l’esperimento?

Berselli Direi che siamo concordi nel giudicare positivamente la riuscita dell’esercitazione anche se, ovviamente, ci sono alcune cose da calibrare.

Bevini Concordo e devo dire che la risposta dei partecipanti è stata entusiastica.

Lochi Dal punto di vista formativo è stato molto positivo, sia per impegno che per qualità degli scenari; inoltre giudico molto importante il confronto con le altre associazioni intervenute e credo che in futuro si ripeterà sicuramente l’iniziativa.

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