Volontari della Protezione Civile adottano Pluto, cane aquilano

Modena, 22 luglio 2009. HA QUATTRO zampe il nuovo amico dei volontari di protezione civile di Modena. E’ un cagnolino di circa due anni, si chiama Pluto e viene dall’Aquila. Davide Baracchi, volontario partito dalla nostra città con la squadra di pronto intervento la notte del sisma a Villa Sant’Angelo, se l’è portato a casa. Randagio, si è presentato il 10 luglio al campo principale di Piazza D’Armi a L’ Aquila dove Baracchi portava a termine la sua seconda missione.

«IL CANE è entrato al campo senza padroni — spiega il volontario — e quando ci hanno chiamati per portarlo via dalle tende, abbiamo deciso di tenerlo e che sarebbe diventato la nostra mascotte». Pluto è stato dotato di cartellino di riconoscimento, attaccato al collare, diventando così a tutti gli effetti il cane della protezione civile modenese all’Aquila. I volontari hanno accertato che Pluto fosse davvero randagio prima di adottarlo.

«UN VETERINARIO — aggiunge Baracchi — ha accertato che non ha né tatuaggio né microchip, così la polizia muncipale ci ha autorizzato a tenerlo. E’ un cane vivace, molto dolce che ci dà una gioia immensa». L’animale ora vive con Davide Baracchi che ha allestito una cuccia a casa e anche nel posto di lavoro: «Sta sempre con me — spiega — però è il cane di tutti i volontari e per questo vorrei portarlo nel giardino della sede di Marzaglia».

PER REALIZZARE questo piccolo sogno, però, c’è bisogno dell’autorizzazione della consulta della protezione civile perché ora il regolamento non ammette animali: «Quando si riunirà la consulta — aggiunge Davide Baracchi — farò la proposta di ospitare Pluto a Marzaglia. Tutti si sono affezionati a lui. E’ entrato nel campo piano piano, si è fatto voler bene e ci è fedele». Pluto è arrivato a Modena ieri pomeriggio: «Qui si trova bene», conclude Baracchi.

LA TRAGEDIA del terremoto a L’Aquila, dopo il quale si sono attivati molti volontari dalla nostra provincia, ha infatti contribuito ad aumentare il randagismo nella città abruzzese. Molti cani e gatti sono rimasti senza padrone e girano per le città fantasma affamati e soli.

Nella foto: Davide Baracchi, Pluto e Alessandro Tucci (Volontario MoProC)