Terremoto finto, soccorsi veri
Quaranta
feriti gravi, la scuola elementare di Casteldelci, l'elementare e la
media di Novafeltria evacuate, feriti e dispersi cercati disperatamente
con unità cinofile da trecento uomini, tra volontari, militari e unità
della Protezione civile.
Per fortuna si tratta di una semplice, ma colossale, esercitazione (nazionale). Si terrà sabato e domenica, nel Montefeltro.
Verrà simulato un terremoto dell'ottavo grado della scala Mercalli, che
sarà localizzato tra due comuni romagnoli: Bagno di Romagna e Santa
Sofia (luoghi altamente sismici). L'esercitazione, messa in atto dalla
Protezione civile delle Marche, comprende quattro regioni del centro e
nord Italia: Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Marche. Il territorio
delle operazioni comprende le Comunità montane di Novafeltria e
Carpegna e i comuni appartenenti (Talamello, San Leo, Novafeltria,
Maiolo, S.Agata Feltria, Pennabilli, Casteldelci, Carpegna e Macerata
Feltria). Circa 300 persone, tra volontari dei gruppi comunali e di
varie associazioni, personale del Servizio regionale Protezione civile,
insieme ad altre strutture tecniche e amministrative regionali (uffici
sisma) e l'associazione regionale emergenza sanitaria (Ares) con medici
e infermieri, raggiungeranno dalle prime ore del mattino di sabato la
zona del Montefeltro. «Qui — spiegano la Protezione civile — lo
scenario di rischio sarà relativo alla possibile estensione dell'area
interessata dal sisma con scosse tra il 5° e il 7° grado della Scala
Mercalli.Dal centro assistenziale di pronto intervento di Passo Varano
al momento della dichiarazione dello stato di emergenza, partirà la
colonna mobile regionale su mezzi fuoristrada e camion che
trasporteranno attrezzature per i campi base (tende complete di brande,
coperte ecc.) gruppi elettrogeni autonomi, gruppi fari e altre
attrezzature necessarie a fronteggiare l'emergenza. Diverse le
strutture operative di coordinamento che saranno attivate Nei comuni
interessati saranno creati i Centri operativi comunali, cioè la prima
linea delle strutture operative di coordinamento su un territorio
interessato da un evento calamitoso. A Talamello sarà organizzato e
montato un campo base, con cucina da campo e circa 30 tende, mentre nel
comune di Novafeltria sarà allestito un Posto medico avanzato e a San
Leo un'elisuperficie. Saranno trasportati circa 40 feriti gravi, anche
questi naturalmente simulati, all'interno del Posto medico avanzato.