Neve Modena, Marino: "Disagi? Colpa di chi circola senza catene"

Data: 02/02/2012
Fonte: Modena Today
Tag: modena neve 

I problemi legati alla viabilità sono stati quasi sempre provocati da automezzi pesanti che, nonostante i divieti di circolazione emessi dai prefetti, si sono messi in strada privi di pneumatici da neve o catene montate". Lo ha affermato Antonino Marino, assessore ai lavori pubblici, rispondendo alle critiche piovutegli addosso (o nevicategli?) per la gestione delle conseguenze causate dalle ingenti precipitazioni nevose delle ultime ore sulla città di Modena. "In mattinata - ha detto l'assessore - la situazione si è aggravata con l'uscita obbligatoria dai caselli di Modena nord e Modena sud di centinaia di mezzi pesanti, intercettati da pattuglie della Municipale e della Stradale e costretti a fermarsi e a sostare in numerose aree vicine alle maggiori arterie". Nel parcheggio del Grandemilia, infatti, i volontari della Protezione Civile hanno distribuito bevande calde e pasti ai camionisti bloccati dalla sera di martedì nei pressi del casello di Modena Nord.

LAME E SPARGISALE - Marino ha difeso anche l'utilizzo dei mezzi spargisale e spazzaneve, creature queste ultime viste molto poco in circolazione, come segnalato dai cittadini: "Nella notte tra il 30 e il 31 gennaio sono state versate 8 tonnellate di sale sulle strade principali della città e del centro storico per consentire il regolare svolgimento della fiera di San Geminiano - ha ricordato Marino - L'operazione è terminata poco dopo le 16, mentre alle 17, vista l'intensità della precipitazione, sono state anticipate le uscite delle lame per la pulizia delle arterie principali, degli svincoli, dei sovrappassi e dei sottopassi. Sono inoltre tornati sulle strade i mezzi spargisale. Dall'una di notte sono proseguite le attività di pulizia, mentre il "Semaforo virtuale" del Piano neve del Comune è passato dal giallo al rosso, prevedendo l'utilizzo di 14 mezzi spargisale e 116 lame su 880 chilometri di strade comunali. Dalla notte del 30 gennaio ad oggi - ha concluso Marino - sono state versate complessivamente 280 tonnellate di sale per un costo di 250 mila euro".

LEONI - Insomma, questa benedettissima nevicata era attesa da tutti, ma a quanto pare chi avrebbe dovuto affrontarla con il coltello tra i denti è stato colto impreparato: "In molti comuni della provincia gli spazzaneve sono stati una specie di miraggio - ha osservato il consigliere regionale Pdl Andrea Leoni - Anche nel capoluogo molte strade sono ancora coperte di neve. Nessuno mette in dubbio che quando nevica si producano disagi, ma da qui a sembrare di essere di fronte ad un evento inaspettato ce ne passa. In provincia molti comuni avevano già deciso di chiudere le scuole nei prossimi giorni, Modena è arrivata buona ultima. Non si vuole infierire più del dovuto ma un po' di coordinamento e buon senso non guasterebbe". Elogio per i cittadini che hanno ottemperato il loro dovere civico: "La nota davvero positiva in tutta questa situazione è stato il comportamento encomiabile dei cittadini. I modenesi si sono armati di pale ed hanno rimosso la neve di fronte a casa e non si sono avventurati per le strade. Una condotta saggia che ha evitato ulteriori disagi. Quello che rimane un mistero è come sia possibile che di fronte a fenomeni di stagione la situazione non pare mai affrontata adeguatamente".

RIFIUTI - L'ondata di maltempo sta dando filo da torcere anche a Hera: oggi e domani resteranno chiuse tutte le stazioni ecologiche sul territorio di Modena. Inoltre, saranno possibili ritardi nell'esecuzione dei servizi di raccolta rifiuti: le attività potranno, infatti, subire variazioni o sospensioni. La riattivazione dei servizi verrà valutata di volta in volta in base al rispetto delle condizioni minime di sicurezza per gli operatori. I cali di temperatura previsti nei prossimi giorni, fa sapere la multi-utility, potrebbero inoltre mettere a rischio la tenuta dei contatori dell'acqua, in particolare quelli collocati all'esterno dei fabbricati, in locali non isolati o in abitazioni utilizzate raramente.

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