Neve Modena: lotta al ghiaccio sulle strade, pronto il "sabbione"

Data: 02/02/2012
Fonte: ModenaToday
Tag: gelo modena 
Dalla notte tra il 30 e il 31 gennaio ad oggi sono state utilizzate a Modena 320 tonnellate di sale, 1300 tonnellate le scorte ancora a disposizione. A partire da oggi, venerdì 4 febbraio, il sale verrà mescolato al "sabbione" (sabbia con grani di 3-6 millimetri di diametro) che verrà sparso sulle strade principali, i cavalcavia e i sottopassi con il fine di rompere lo strato ghiacciato di neve che verrà a formarsi in conseguenza dell'abbassamento delle temprature. L'intervento di pulizia delle strade geminiane ha coinvolto 21 tecnici del settore Manutenzione e logistica del Comune, 116 lame e 14 spargisale in strada a turno 24 ore su 24: i costi complessivi del "Piano neve" sono stati finora di 350mila euro e verrà a costare 200mila euro al giorno: il sale costa 50 euro a tonnellata, sale più sabbione un poco meno caro, ogni tonnellata di sale sparsa costa 57,50 euro. Questi alcuni dei dati diffusi ieri dall'Amministrazione Comunale per fare il punto sulla gestione dell'emergenza neve a Modena unitamente a diversi dirigenti: "Secondo le ultime informazioni avute da Arpa - ha dichiarato Pier Giuseppe Mucci, dirigente del Settore Ambiente e Protezione Civile - stiamo subendo gli effetti di una depressione di origine siberiana che tendono a stazionare su territorio. Da domani pomeriggio (oggi per chi legge, ndr) dovrebbe ricominciare a nevicare fino a domenica e dalla settimana prossima potremmo avere gli stessi scenari visti nel 1985, anno dell'inverno più freddo del XX secolo".

È UN GRAN CASINO! - "Ribadisco il concetto, i cittadini devono girare con gomme da neve o catene a bordo, altrimenti è un gran casino!". L'Ingegnere Nabil El Ahmadié, dirigente del settore logistica e manutenzione, deus ex machine di lame e spargisale, non le manda certo a dire: "Strade sporche di neve? Non ho sentito di particolari problemi al traffico - ha detto - Oggi (ieri per chi legge, ndr) le strade hanno iniziato a pulirsi, stiamo facendo il massimo possibile". A chi gli ha fatto notare la situazione non proprio semplice su Carlo Sigonio e Buon Pastore, l'ingegnere ha obiettato ripetendo il mantra da diversi giorni di moda in piazza Grande: con gomme da neve (o catene a bordo) e un po' di pazienza per i tempi di percorrenza allungati, non si hanno problemi. "Siamo in inverno, è una grande nevicata, non si può pensare di avere le strade linde come ad agosto!".

2 FEBBRAIO 2012, ANCORA NEVE

L'ESSENZIALE - Al centro delle critiche sopratuttto sui social network, l'assessore ai lavori pubblici Antonino Marino ha ricordato l'ordinanza emessa ed estesa dalla Prefettura sulla chiusura delle scuole fino a domani, ma ha lasciato trasparire l'eventualità che questo provvedimento potrebbe arrivare a coinvolgere anche i primi giorni della prossima settimana: "Vedremo quali ulteriori sviluppi ci saranno a fronte di un'ulteriore ondata di ghiaccio - ha affermato - Per lunedì mattina si parla già di temperature intorno ai -10 °C. Si è conclusa una fase, quella delle nevicate, ora se ne apre una nuova con altre caratteristiche". Con la situazione di gelo che verrà a profilarsi, Marino ha invitato la cittadinanza a limitarsi alle cose essenziali, così come sta facendo l'Amministrazione nel garantire certi servizi: "Invitiamo i modenesi a limitare il più possibile qualsiasi attività - ha detto l'assessore - In situazioni come queste, dobbiamo garantire i servizi essenziali: abbiamo invitato tutte le federazioni sportive a sospendere i campionati, anche indoor (per il fine settimana sospeso calcio dilettantistico dall'Eccellenza alla Terza Categoria), abbiamo invitato tutte le associazioni sportive a limitare gli allenamenti e abbiamo chiuso le piscine comunali". Infine, Marino ha voluto analizzare un dato su cui si sono fondate molte delle critiche piovutegli addosso in queste ore: "È evidente che non siamo riusciti a coprire tutte le strade in egual modo - ha osservato - ma almeno una volta, gli spazzaneve sono passati in tutte le vie: se dal punto di vista visivo alcune strade risultavano ancora imbiancate, la viabilità essenziale è stata garantita". Ad avallare la bontà del lavoro svolto, ci sarebbe il numero dei sinistri dal 31 gennaio al 2 di febbraio: sei incidenti, di cui solo uno con feriti, "Una media inferiore a quella di giornate ordinarie", ha commentato in seguito il comandante della Polizia Municipale Franco Chiari.

SCUOLE APERTE O CHIUSE? - Ha fatto discutere la mancanza di tempismo del Comune nel decidere, assieme al Prefetto, la chiusura degli istituti scolastici di ogni ordine e grado: vista la situazione meteorologica, la mattina del primo febbraio le famiglie hanno deciso in autonomia tenendo i propri figli a casa o affidandoli alla custodia dei nonni. Tante le classi con solo 5-6 bambini, talvolta anche senza insegnante bloccato in auto sotto la neve! Il Sindaco di Modena si è difeso dalle stoccate dei modenesi: "Lasciando le scuole aperte - ha risposto il primo cittadino - abbiamo cercato di dare risposta a coloro i quali non hanno avuto modo di organizzarsi in poco tempo per trovare una sistemazione ai propri figli ". Il Sindaco si è poi occupato dei mezzi pesanti in precedenza bloccati dal divieto di circolazione: revocando il provvedimento precedente in vigore dalla notte del primo febbraio, da ieri una nuova ordinanza ha dato il via libera ai camion anche per cercare di risolvere la situazione di congestionamento venutasi a creare nei pressi dei caselli di Modena Nord e Sud, rispettivamente nei parcheggi del Grandemilia e dell'area industriale di Spilamberto, dove 300 camion hanno avuto provvisoriamente ospitalità visto il meteo impossibile. Grazie all'attenuarsi del pericolo e del buono stato delle autostrade, Pighi ha potuto dare il semaforo verde ai bisonti della strada.

CASA DOLCE CASA - Modenesi, vista la situazione, meglio non muoversi dalla propria abitazione: "Esorto i cittadini a usare il meno possibile le strade - ha detto il comandante della Municipale Franco Chiari - Soprattutto, evitiamo di usare veicoli a due ruote: ho visto in città qualche temerario in bici o in motorino e qualcuno è anche caduto. Personalmente mi è capitato anche di soccorrere queste persone". Lo stesso Sindaco Pighi, noto appassionato dei pedali e delle due ruote, ha dovuto rassegnarsi: la usa bicicletta, infatti, è rimasta seppellita nel cortile di casa sotto oltre mezzo metro di neve (foto). In ogni caso sono stati giorni di inferno per il Comando di via Galilei e probabilmente continueranno ad esserlo: nelle ultime 48 ore sono state ricevute 1300 telefonate.

SENZA TETTO - L'assessore alle politiche sociali Francesca Maletti ha dedicato particolare attenzione a quelle persone in situazioen di disagio: "La sala d'attesa della stazione ferroviaria - ha affermato l'assessore - è stata aperta tutta la notte per i senzatetto (offerto cibo e bevande calde) e il bar, durante la sera del primo febbraio, è stato aperto fino alle ore 24 per venire incontro ai pendolari alle prese con i ritardi di Trenitalia". Negli ultimi due giorni, gli operatori dell'assistenza domiciliare hanno effettuato un unico passaggio presso le abitazioni degli anziani consegnando pranzo, cena e una spesa supplementare in vista delle condizioni meteo avverse nei prossimi giorni. "Gli assistenti sociali - ha concluso l'assessore - stanno anche valutando la situazione di anziani e persone sole non seguie dal servizio di assistenza domiciliare per organizzare al meglio la risposta".

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