Violento nubifragio su Modena e provincia: alberi abbattuti, tetti danneggiati e allagamenti

Serie di temporali su tutta la provincia nel corso della serata. Grandinate nella Bassa, forti raffiche di vento colpiti soprattutto i comuni e le zone di Finale, Mirandola, Modena, Castelnuovo, Montale, Formigine, Maranello. Tanto lavoro per i vigili del fuoco finora già una sessantina gli interventi più impegnativi.

MODENA. Un violento nubifragio con forti raffiche di vento (secondo il Centro Meteo Emilia Romagna a Cognento avrebbero raggiunto i 101 chilometri orari), si è abbattuto tra le 21 e le 22 su Modena e provincia. Dall'Appenninoa Maranello  fino alla Bassa pioggia, grandine e vento hanno provocato allagamenti e danni in diverse zone.

DOPO IL NUBIFRAGIO LA PULIZIA. Sono state risolte le situazioni di emergenza, riaperte le vie Martiniana e Stradella e organizzate due squadre di lavoro che, nella giornata di lunedì 29 giugno, provvederanno alla pulizia nelle zone di Baggiovara, Cognento e al Villaggio Giardino, le più colpite dal maltempo che si è abbattuto su Modena nella serata di sabato 27 giugno.

GIà domenica 28 giugno, tecnici del servizio comunale Manutenzione, traffico e logistica, e del settore Ambiente hanno effettuato i sopralluoghi in città, riscontrando come le situazioni di maggior disagio siano rientrate. Le zone diBaggiovara, Cognento (in particolare nell’area del santuario) e Villaggio Giardino, particolarmente colpite da forte vento con pioggia battente e grandine, saranno interessate da lavori di pulizia straordinaria, per i quali è già stata preallertata l’impresa che si occuperà degli interventi.

E’ stata rimossa la pianta caduta che aveva bloccato il transito nel tratto di via Martiniana tra via Stradello Senni e via Stradella. La via già a fine mattina è stata riaperta, così come è stata ripristinata la circolazione a doppio senso in via Stradella, anch’essa interessata dalla caduta di un albero che aveva reso necessario il transito a senso unico alternato. In via Martiniana e a Baggiovara la caduta di alberi o rami ha causato problemi alla rete della media tensione, ripristinata in entrambi i casi dai tecnici di Hera tra la notte e la mattinata. In caso di problemi legati alla bassa tensione elettrica i cittadini possono comunque contattare il pronto intervento energia elettrica di Hera al numero 800 999 010.

IL METEOROLOGO "EVENTO NON PREVISTO" ECCO PERCHE' "L’evento non era previsto da nessuno. Erano si previsti temporali sul Veneto che poi scemando avrebbero potuto interessare le basse pianure modenesi e ferraresi verso il fiume Po, questo si e ve l’avevamo anche detto, ma non era assolutamente previsto la formazione di temporali così violenti! " COsì il meteorologo Luca Lombroso spiega l'accaduto da punto di vista meteorologico sul sito Emilia Romagna Meteo   D’altronde - prosegue - lo ripetiamo sempre: la Previsione indica un possibile comportamento del tempo, nessuna certezza. Tutto è cominciato nel tardo pomerggio con la formazione di forti temporali sul Veneto. Nelle ore successive, però, i rovesci sul Veneto invece di indebolirsi hanno preso ancor più vigore. 

Questo a causa del troppo caldo di colpo (ieri già punte di +33°C su queste aree) e al tempo stesso dell'entrata dell’aria fredda da nord est più incisiva de previsto In pochi giorni di Sole e temperature in aumento la nostra regione era già riuscita ad accumulare l’energia sufficiente per un possibile innesco di temporali. Ma mancava “l’accendino” per accendere la miccia. Ieri sera è arrivato l’aiuto per accendere la miccia: l’aria fredda, entrata più abbondante del previsto, ha fornito su un piatto d’argento la formazione dei temporali.

Non servono +40°C e l’entrata di aria fredda per creare forti contrasti, spesso i forti temporali si formano anche con molto meno caldo presente". Come spiega l’Osservatorio Geofisico di Modena “il temporale è stato favorito da un lato dal forte riscaldamento diurno, con temperatura massima fino a 32.4°c al Campus Dief, dall’altro a una modesta da determinante infiltrazione di aria fredda e instabile nella medio-alta troposfera, a 5500 m con l’ingresso dell’isoterma di -15°C. Questo ha favorito temporali dapprima in Appennino e Prealpi, poi questi ultimi si sono staccati dalla zona di formazione, muovendo verso la pianura padana e trovando un ambiente “favorevole” al mantenersi dell’attività convettiva con i conseguenti temporali arrivati in serata“.

LE ZONE COLPITE.  E' stata una notte di grande lavoro quella tra sabato 27 e domenica 28 per gli uomini dei vigili del fuoco di Modena e delle varie caserme sparse sul territorio provinciale. In tutto una sessantina di interventidi primo soccorso al quale ne seguiranno altri nel corso della domenica. Di quartiere in quartiere, di comune in comune i problemi sono stati gli stessi: alberi abbattuti grossi rami volati come fuscelli, tetti e tettoie danneggiato o scopertchiati, oggetit anche di grandi dimensioni trasportati per decine di metri. Non si segnalano feriti, ma danni sì.

Interventi resi necessari per far fronte ai danni provocati dal violento nubifragio che si è abbattuto su una larga fetta della provincia dalla Bassa fino allaPedemontana passando per Modena.

I comuni e le zone più colpite sono state Mirandola e in particolare S. Martino Spino, Finale Emilia - dove si sono regsitrate anche grandinate  si sono anche registrate delle grandinate con chicchi di dimensioni consistenti e auto ammaccate. - Problemi soprattutto nella zona del polo industriale finalese S. Lorenzo.

Proseguendo problemi si sono registrato a Castelnuovo, Montale, Formigine e Maranello.

A Modena, dove non si registrano grandinate ma solo forte vento e acquazzone violento, la zona più colpita è stata quella compresa traCognento, Villaggio Giardino, Baggiovara e la zona del quartiereMadonnina, in particolare a Cognento numerosi alberi sono stati abbattuti dal vento,  E ancora problemi si sono registrati in Piazza Grande dove erano allestiti i gazebo per la mostra dell'antiquariato.

Si sono registrati anche alcuni black out, soprattutto nella zona di Cognentoe del Villaggio Giardino. Anche in Apennino si sono verificati violenti temporali con precipitazioni abbondanti.

TUTTE LE STRADE CON PROBLEMI A MODENA. La prima chiamata alla sala operativa della Polizia Municipale in via Galilei è arrivata alle 22.30 circa per segnalare un albero caduto in via Guidotti Mistrali. Anche sul tratto dellaModena - Sassuolo nell’area di Cognento sono caduti due alberi. Il traffico sulla tangenziale è stato però immediatamente ripristinato.

Sino alle 2 di notte sono state 16 le chiamate al Comando, dove era presente anche l'assessore a Protezione civile e Ambiente Giulio Guerzoni in contatto con il Sindaco e i membri del Coc (Centro operativo comunale). Un altro albero è caduto in via Bacone, mentre in altre strade (via del Monte, via Pignedoli, via per Cognento, via d’Avia, via Keplero) sono caduti frasche e rami anche grandi.

Alcuni veicoli sono stati danneggiati dalla caduta dei rami. Alberi caduti sono stati segnalati anche in via Martiniana, che è stata riaperta nella tarda mattinata di domenica dopo la rimozione di una pianta nel tratto tra via Stradello Senni e via Stradella; nella stessa via Stradella, la circolazione è avvenuta a senso unico alternato fino alla soluzione del problema. Problemi di viabilità si sono registrati anche in via Guidotti Mistrali, in via Del Monte e inStradello Armenone. In via Rondelli il violento fenomeno atmosferico ha divelto la copertura catramata di una palazzina e le tegole sono cadute su alcune auto in sosta danneggiandole.

Dell’intervento si sono occupati i Vigili del fuoco. I sottopassaggi di Marzaglia, via Mauro Capitani, via Respighi sono rimasti liberi. Oggi sono in corso verifiche nelle aree verdi e nelle alberature stradali e si provvederà alle prime rimozioni dei rami caduti e alla pulizie di caditoie intasate da acqua e fogliame.

Contenuti collegati

Questo contenuto è stata visualizzata 1005 volte