Si catturano istrici e tassi: bucano gli argini dei fiumi di Modena

Gli animali con le loro tane rendono instabili gli argini. Protezione civile e polizia provinciale al lavoro per la sicurezza e per evitare alluvioni

Protezione civile e polizia provinciale si attrezzano contro le tane degli animali pericolose per la tenuta degli argini, come emerso anche sulla scia dell'alluvione 2014.

Contro le tane di istrici e tassi sugli argini dei fiumi parte un piano di intervento coordinato dalla provincia, per limitare la presenza delle specie tramite la cattura (gli animali in questione sono protetti e non possono essere oggetto di interventi di selezione).

Il piano prenderà il via nei prossimi giorni dopo la conclusione, domani, di un corso rivolto a coadiutori degli ambiti territoriali sulle tecniche di cattura: si svolge dalle 8 alle 10 a s.Martino Secchia in via olmo, in un'area attigua al ponte di San Martino.

Partecipano all'appuntamento Fabio Leonelli, comandante della polizia provinciale, Rita Nicolini, responsabile della protezione civile provinciale, Piero Milani, responsabile del centro fauna selvatica il pettirosso di modena, che collabora al progetto, e i tecnici incaricati dalla provincia per svolgere il corso.

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