A Marzaglia la cittadella della Protezione Civile
Sede operativa, area per sfollati, deposito mezzi
MODENA (30 mar. 2004) - Un?area vasta oltre 35 mila metri quadrati a Marzaglia, in via Pomposiana 325, ospiterà la prima sede unificata della protezione civile provinciale.
Entro tre anni in questa zona, attualmente di proprietà del Comune di Modena, sarà allestita una moderna centrale operativa per la gestione delle emergenze di oltre 600 metri quadrati che sarà dotata di un deposito mezzi e attrezzature, vasto circa due mila metri quadrati, e di una superficie attrezzata per il primo ricovero per sfollati superiore ai tre mila metri quadrati. Intorno un area verde di circa cinque mila metri.
Il progetto sarà presentato nel corso di un convegno nazionale dal titolo "Il sistema di protezione civile fra Regione ed enti locali" che si svolge giovedì 1 e venerdì 2 aprile a Modena nella sala congressi dell?Hotel Raffaello.
La struttura sarà realizzata sulla base dei criteri stabiliti da un accordo di programma tra Provincia, Comune di Modena e Consulta provinciale del volontariato approvato nelle settimane scorse dai Consigli provinciale e comunale.
L?accordo rientra in un progetto regionale che punta a creare centri unificati per la gestione delle emergenze in tutte le province.
"La Provincia e gli enti locali - afferma Ferruccio Giovanelli, assessore provinciale all?Ambiente ? hanno acquisito in questi anni importanti competenze su questa materia. Ora siamo nelle condizioni di avviare un progetto che ci permette di migliorare il raccordo tra tutti i soggetti interessati, coordinando al meglio risorse umane e attrezzature. L?area è particolarmente adatta a questo scopo anche perché è vicina ad un aeroporto e ai principali assi viari di collegamento".
Per realizzare le opere, compresa la ristrutturazione dei fabbricati colonici esistenti, è prevista una spesa complessiva di oltre tre milioni di euro, finanziati in parte dalla Provincia (oltre un milione e 250 mila euro di euro) e in parte dalla Fondazione Cassa di risparmio di Modena, che mette a disposizione un milione e 800 mila euro, e 155 mila euro dalla Regione Emilia Romagna.
La nuova struttura, oltre a ospitare le sale operative unificate degli enti competenti in materia di protezioni civile e delle associazioni del volontariato (tra cui il 118 Modena soccorso e Vigili del fuoco), sarà circondata da un?area esterna idonea a ospitare eventuali sfollati in roulottes o camper e attrezzata per affrontare nel migliore dei modi eventuali situazioni di emergenza.
Entro tre anni in questa zona, attualmente di proprietà del Comune di Modena, sarà allestita una moderna centrale operativa per la gestione delle emergenze di oltre 600 metri quadrati che sarà dotata di un deposito mezzi e attrezzature, vasto circa due mila metri quadrati, e di una superficie attrezzata per il primo ricovero per sfollati superiore ai tre mila metri quadrati. Intorno un area verde di circa cinque mila metri.
Il progetto sarà presentato nel corso di un convegno nazionale dal titolo "Il sistema di protezione civile fra Regione ed enti locali" che si svolge giovedì 1 e venerdì 2 aprile a Modena nella sala congressi dell?Hotel Raffaello.
La struttura sarà realizzata sulla base dei criteri stabiliti da un accordo di programma tra Provincia, Comune di Modena e Consulta provinciale del volontariato approvato nelle settimane scorse dai Consigli provinciale e comunale.
L?accordo rientra in un progetto regionale che punta a creare centri unificati per la gestione delle emergenze in tutte le province.
"La Provincia e gli enti locali - afferma Ferruccio Giovanelli, assessore provinciale all?Ambiente ? hanno acquisito in questi anni importanti competenze su questa materia. Ora siamo nelle condizioni di avviare un progetto che ci permette di migliorare il raccordo tra tutti i soggetti interessati, coordinando al meglio risorse umane e attrezzature. L?area è particolarmente adatta a questo scopo anche perché è vicina ad un aeroporto e ai principali assi viari di collegamento".
Per realizzare le opere, compresa la ristrutturazione dei fabbricati colonici esistenti, è prevista una spesa complessiva di oltre tre milioni di euro, finanziati in parte dalla Provincia (oltre un milione e 250 mila euro di euro) e in parte dalla Fondazione Cassa di risparmio di Modena, che mette a disposizione un milione e 800 mila euro, e 155 mila euro dalla Regione Emilia Romagna.
La nuova struttura, oltre a ospitare le sale operative unificate degli enti competenti in materia di protezioni civile e delle associazioni del volontariato (tra cui il 118 Modena soccorso e Vigili del fuoco), sarà circondata da un?area esterna idonea a ospitare eventuali sfollati in roulottes o camper e attrezzata per affrontare nel migliore dei modi eventuali situazioni di emergenza.
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