Polmonite, Sirchia: doppio controllo anti-sars

Doppio controllo anti-Sars in Italia, visto che il 'filtro' negli aeroporti europei e' ancora insufficiente e non uniforme. Lo ha affermato il ministro della Salute, Girolamo Sirchia, a margine della presentazione delle Giornate nazionale sui trapianti e la donazione degli organi, commentando le nuove misure annunciate dal Commissario straordinario, Guido Bertolaso. ''E' una politica decisa da me - spiega - e attivata in collaborazione con la PROTEZIONE CIVILE: sara' chiesto a tutte le compagnie aeree di inviare al canale sanitario per i controlli anche i passeggeri in transito in Italia che arrivano dai paesi a rischio''.

Un doppio controllo - sottolinea il ministro - necessario ''per la massima sicurezza che tutti vogliamo mantenere nel nostro Paese. Il primo controllo dovrebbe avvenire negli scali europei in cui atterrano i passeggeri, ma - ribadisce - questo filtro non e' ancora uniforme. Quando lo diventera', questo doppio controllo nel nostro paese sara' inutile''. Domani, secondo il ministro, dovrebbe essere varato dal Consiglio dei Ministri il decreto sulla Sars, che rende obbligatoria la misurazione della temperatura corporea per tutti i passeggeri in arrivo da paesi a rischio''.

Intanto, sono stati dimessi i tre pazienti ricoverati per sospetta Sars presso la Prima Divisione di malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano. L'interprete cinese di 53 anni, la neonata cinese di 7 mesi e il ragazzo filippino di 12 anni stanno bene e ''sono stati affidati per la sorveglianza sanitaria all'Asl territoriale di competenza'', riferisce l'azienda in una nota, precisando che ''al momento non sono presenti al Sacco nuovi ricoverati per sospetta polmonite atipica''.