Caldo: record dei consumi di energia

Data: 19/07/2007
Fonte: Emilianet
Tag: caldo estate 
BOLOGNA (19 lug. 2007) - Consumi elettrici ancora in crescita: alle 11.45 di oggi la punta massima di fabbisogno ha fatto segnare un valore di 56.450 megawatt, superiore di oltre 300 megawatt rispetto al picco massimo storico assoluto registrato ieri. Lo comunica Terna, precisando che "la situazione è al momento sotto controllo ed è monitorata con attenzione". Tra i fattori determinanti che continuano a spingere la richiesta di energia elettrica, il perdurare del clima torrido di questi giorni.

Non cessa infatti l'allerta caldo, con un ulteriore rialzo delle temperature rispetto a ieri e l'innalzamento dell'indice di rischio delle ondate di calore al massimo livello, quello che richiede "interventi di prevenzione" per le fasce più deboli della popolazione, anziani e bambini. Ma anche gli animali sono a rischio. Si ricorda, ad esempio, che i cani sono particolarmente soggetti ai colpi di calore.

Il sistema di monitoraggio delle ondate di calore del Dipartimento della Protezione Civile, rileva che in cinque delle 17 città costantemente monitorate dal sistema di allerta - Trieste Bologna, Roma, Pescara, Campobasso - oggi il rischio di ondate è al massimo livello.

E venerdì le città passeranno da 5 ad 11 (Torino, Milano, Brescia, Verona, Trieste, Bologna, Firenze, Roma, Pescara, Campobasso, Napoli). Tutte le strutture locali sono state allertate dal Dipartimento, cosi come sono stati rinnovati i consigli ad evitare l'esposizione al sole nelle ore più calde della giornata, e in alcuni casi - come a Milano - sono scattati i piani per far fronte a possibili situazioni di emergenza ma soprattutto quelli per l'assistenza alle persone sole.

ESODO ESTIVO ALLE PORTE

Il grande esodo estivo è alle porte: da domani al 3 settembre circoleranno sulle autostrade italiane circa 110 milioni di veicoli. Sono le previsioni del gruppo Autostrade per l'Italia che ha illustrato oggi, alla presenza del ministro delle infrastrutture Alessandro Bianchi, il piano per far fronte al massiccio spostamento dei turisti italiani. Che ha messo a punto, in collaborazione con Polizia stradale, Anas, ministero dei Trasporti, Rai e Intesa Consumatori, un consistente impegno di uomini, mezzi e tecnologie per garantire un viaggio sicuro e una circolazione regolare agli automobilisti che da domani al 3 settembre percorreranno quasi 8 miliardi di chilometri nel corso dell'esodo estivo.

4 AGOSTO "BOLLINO NERO"

Due le giornate più critiche ad agosto, il 3 e il 4, che Autostrade segnala rispettivamente con un bollino rosso e un bollino nero (il 20 per cento dek traffico in più). Spostamenti consistenti attesi anche per l'11 agosto, altra giornata segnalata da Autostrade con un bollino rosso. Viaggiare informati, riposati e soprattutto moderare la velocità e tenere allacciate le cinture di sicurezza sono i principali consigli che arrivano dal gruppo per gli automobilisti per i quali Autostrade ha rilanciato il 'Patto la sicurezza'. Il nostro obiettivo - ha detto l'amministratore delegato Castellucci - è migliorare ulteriormente sicurezza e fluidità del traffico ma per farlo dobbiamo stringere anche quest'anno un patto per la sicurezza con i viaggiatori: ci impegniamo a garantire una rete sempre più sicura e presidiata, gli automobilisti siano prudenti, responsabili ed informati. Per questo il gruppo Autostrade si è impegnato in una riduzione dei cantieri aperti lungo la rete autostradale: dei 140 cantieri medi giornalieri ne rimarranno aperti solo 16 durante i giorni dell'esodo.

MENO INCIDENTI MA TRAFFICO IN AUMENTO

I risultati del Patto per la Sicurezza parlano chiaro: negli ultimi tre anni il traffico è aumentato di oltre il 5%, mentre gli incidenti e i decessi sono diminuiti del 15% rispetto al triennio precedente. Per cercare di prevenire il preoccupante fenomeno degli incidenti stradali Autostrade ha messo a disposizione della Polizia Stradale, il Tutor, il sistema di rilevazione della velocità media dei veicoli. Sulle tratte dove è attivo, nel periodo settembre 2006-giugno 2007, si è registrata una riduzione della mortalità di oltre il 30%.

"Nel 2007 - ha annunciato Castellucci - il piano di nuove installazioni vedrà il completamento della Roma-Napoli e della Milano-Brescia, mentre, sul fronte dei controlli contro la guida in stato di ebbrezza, Autostrade sta consegnando alle pattuglie della Polizia Stradale in servizio sulla rete del gruppo, 200 nuovi etilometri".

Autostrade ha raggiunto in anticipo l'obiettivo di riduzione del 50% del tasso di mortalità, rispetto a quanto previsto dal piano nazionale e comunitario per il decennio 1999-2009, ma per migliorare ulteriormente questi risultati ha messo a punto una serie di iniziative. Forte impulso è stato dato agli interventi sull'infrastruttura a favore della sicurezza, tra cui i circa 12 milioni di mq di nuovi asfalti drenanti. La copertura della rete è salita al 72% e sarà del 76% a fine anno (corrispondente in pratica alla totalità dei tratti ove tale tipo di asfalto è realizzabile). Infine, per garantire la sicurezza nelle soste, è prevista la sorveglianza di ulteriori 20 aree. Intensa anche la campagna di sensibilizzazione per gli automobilisti verso i rischi connessi a comportamenti di guida scorretti: un format televisivo di 24 puntate prodotto da Rai Educational, l'iniziativa 'Caffe' gratis di notté e 'Obiettivo sicurezza', una guida distribuita in cinque milioni di copie per sfatare i principali luoghi comuni sui comportamenti al volante.

ALLARME OZONO IN EMILIA ROMAGNA PER IL TROPPO CALDO

"E' allerta ozono in Pianura Padana". La segnalazione arriva dalla "sentinella" dell' Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima (Isac) del Cnr di Bologna, la stazione di ricerca Vittori sul monte Cimone, in provincia di Modena, ospitata dal servizio meteorologico dell'aeronautica militare.
"Da alcuni giorni l'Italia e la Pianura Padana sono interessate da un'intensa area di alta pressione che favorisce fenomeni di produzione e accumulo di ozono superficiale - spiega Paolo Bonasoni, responsabile della stazione del Cnr - infatti, in aree contraddistinte da elevate emissioni di precursori dell' ozono (quali idrocarburi, ossidi di azoto ed ossidi di carbonio), condizioni meteorologiche caratterizzate da stagnazione delle masse d'aria e da elevati livelli di radiazione solare favoriscono la produzione fotochimica di questo inquinante pericoloso per la salute umana e l'ambiente". A provocare il fenomeno è sempre l'accoppiata caldo e smog, che mette a rischio la salute, specie nelle grandi città.
E in genere c'é una connessione tra i valori registrati in quota dal Cnr e la situazione a valle, a partire da grandi centri come Bologna, Forlì, Modena, Reggio Emilia, ma anche Milano e Verona. "Dai nostri studi abbiamo messo in evidenza come le ondate di calore estive possano provocare aumenti della concentrazione di ozono oltre i 2.000 metri di quota - afferma Bonasoni - e queste condizioni di alta pressione possono favorire la produzione di ozono che vengono successivamente trasportati dalle zone di emissione alla nostra stazione". In particolare, riferisce il responsabile della "sentinella" del Cnr "tra venerdì 13 e lunedì 16, la stazione del Monte Cimone, a 2.165 metri sull'Appennino Tosco Emiliano, ha rilevato elevate concentrazioni di ozono, ben al di sopra della media del periodo, circa 68 ppbv, cioé parti per miliardo, con punte di oltre 90 ppbv, equivalenti alla soglia di informazione alla popolazione di 180 microgrammi per metro cubo". Una concentrazione da allerta, quella di 180 microgrammi per metro cubo, per la salute della popolazione, specie per chi soffre di patologie cardiovascolari, bambini e anziani. "Superamenti di questa soglia - precisa Bonasoni - sono stati infatti registrati dall'Arpa Emilia-Romagna a Modena e Bologna". L'allarme ozono destinato a tutta la popolazione scatta invece quando si tocca quota 240 microgrammi per metro cubo.

ALLERTA DI 78 ORE DELLA PROTEZIONE CIVILE

La Protezione Civile ha diramato lo stato di allerta per 78 ore, dalle 14 di martedì alle 20 di venerdì, sulla pianura emiliano-romagnola da Rimini a Piacenza. Si tratta di un allerta di 'livello 2', tale, cioé, da prevedere eventi di notevole intensità con possibilità di elevato pericolo per la popolazione. Per il periodo indicato sono previste temperature massime comprese fra i 33 gradi delle zone litoranee e i 37 delle aree interne, che, associate a tassi di umidità del 50 per cento, provocheranno un diffuso disagio bioclimatico che può influire sulle condizioni di salute delle persone più anziane e più fragili. Inoltre la situazione aumenta il rischio degli incendi boschivi. La protezione civile raccomanda ai cittadini di assumere precauzioni e agli enti locali di impegnarsi per mitigare gli effetti dell'ondata di calore. A partire da venerdì sera correnti atlantiche dovrebbero attenuare l'ondata di caldo in Emilia-Romagna.

GRAN CALDO A BOLOGNA

Prosegue anche domani, giovedì 19 luglio, l'ondata di calore, con disagi per i cittadini residenti nell'area di Bologna, Casalecchio di Reno, Castel Maggiore e San Lazzaro di Savena.
Sono stati allertati, i pronto soccorso, gli ospedali, le case di cura e le strutture di assistenza per gli anziani, i medici e i pediatri di famiglia e gli infermieri dell'assistenza domiciliare.

L'Azienda Usl di Bologna e i Comuni della Provincia ricordano, oltre al numero verde regionale 800.033.033, i numeri di telefono utili per informazioni e consigli:

Distretto sanitario di Bologna: Tel. 051-2869265 - 051-2869276
Distretto sanitario di Casalecchio di Reno: Tel. 051-596813 - 051-596910
Distretto sanitario di San Lazzaro di Savena: Tel. 051-622.4209 - 051-622.4111
Distretto sanitario Pianura Est: Tel. 051-666.2618 - 051-666.2606
Dipartimento di Sanità Pubblica - Azienda USL di Bologna: Tel. 051-622.4164

Tra le precauzioni per affrontare le ondate di calore: bere molto e spesso anche quando non si ha sete, evitando bibite gassate o contenenti zuccheri ed in generale le bevande ghiacciate o fredde; evitare alcol e caffeina; fare bagni o docce con acqua tiepida per abbassare la temperatura corporea; utilizzare climatizzatori regolando la temperatura dell'ambiente con una differenza di non più di 6/7 gradi rispetto alla temperatura esterna; se si usano ventilatori per far circolare l'aria, non rivolgerli direttamente sul corpo.

Particolare attenzione va prestata nei confronti dei bambini molto piccoli, degli anziani con patologie croniche (ad esempio i diabetici che devono assumere insulina), di chi ha difficoltà ad orientarsi nel tempo e nello spazio e delle persone non autosufficienti. Attenzione anche per gli anziani che vivono da soli e le persone che lavorano all'aperto o in ambienti in cui c'è produzione di calore.
L'ondata di calore provoca vari disturbi, tra i quali la diminuzione della pressione del sangue, dando luogo ad un senso di debolezza, vertigini, annebbiamento della vista. È utile in questi casi sdraiarsi e sollevare i piedi.

ONDATE DI CALORE, CONSIGLI UTILI

Cosa fare quando c'è troppo caldo? In presenza di disturbi quali senso di senso di debolezza, mal di testa, vertigini, annebbiamento della vista, crampi muscolari, pelle secca e assenza di sudorazione, occorre contattare il medico curante. E' utile distendersi con le gambe sollevate rispetto al corpo e massaggiarle dalla caviglia verso la coscia. Si consiglia di appoggiare sulla fronte un asciugamano bagnato in acqua fredda o una borsa di ghiaccio.
In particolare è necessario:
- bere molto e spesso anche quando non si ha sete, evitando bibite gassate o contenenti zuccheri ;
- fare pasti leggeri e consumare più frutta e verdura, preferibilmente cruda;
- evitare alcol e caffè;
- uscire di casa nelle ore meno calde della giornata e limitare l'attività fisica all'aperto nelle ore più calde;
- indossare cappelli e indumenti leggeri e comodi fatti di fibre naturali, di colore chiaro;
- fare bagni o docce con acqua tiepida per abbassare la temperatura corporea.
Anche in casa è opportuno assumere alcune precauzioni:
- usare tende per non fare entrare il sole;
- chiudere le finestre nelle ore più calde e lasciarle aperte durante la notte;
- limitare l'uso del forno che tende a riscaldare l'ambiente domestico;
- utilizzare gli altri elettrodomestici (lavatrice, ferro da stiro, lavapiatti, ecc..) nelle ore notturne;
- utilizzare climatizzatori fissando la temperatura ambiente con una differenza di non più di 6/7 gradi rispetto alla temperatura esterna;
- non usare ventilatori per fare circolare l'aria indirizzati direttamente sul corpo.

EMERGENZA CALDO
Gli interventi del Comune di Formigine

329 0575201: è il nuovo numero di telefono attivato dal Comune di Formigine e dall'AVAP per far fronte ai disagi e ai problemi che il caldo può provocare alle persone più deboli, come gli anziani e i disabili che vivono soli.
Gli operatori che rispondono a questo numero sono a disposizione per ascoltare, raccogliere i bisogni espressi ed eventualmente segnalare queste situazioni ai servizi competenti (servizi sanitari - 118, sportello sociale, assistenti sociali, polizia municipale...); oltre ad attivare direttamente e/o in collaborazione con i servizi sociali e sanitari interventi specifici, nel caso in cui non sia possibile poter contare su parenti e amici. Tali interventi consistono in: trasporti e accompagnamenti brevi (in farmacia, presso uffici pubblici e servizi sanitari, luoghi di ritrovo come circoli, associazioni...); spese per generi di prima necessità programmate, sempre a fronte dell'impossibilità di raggiungere autonomamente negozi e centri commerciali abituali. Il numero è attivo tutti i giorni dal lunedì alla domenica dalle 8.00 alle 19.00. E' comunque a disposizione dei cittadini lo Sportello sociale presso lo Sportello del Cittadino nella nuova sede municipale, attivo per segnalazioni e richieste di intervento o appuntamenti con le Assistenti sociali per l'attivazione dei servizi di Assistenza domiciliare, telesoccorso e ricoveri di sollievo presso strutture residenziali o centri diurni.
"Ormai da qualche anno, con l'arrivo dell'estate, ci si preoccupa sempre di più di come affrontare l'"emergenza caldo", e anche se non sempre le temperature hanno effettivamente raggiunto livelli insopportabili, è bene non farsi sorprendere ed essere preparati ad affrontare le situazioni difficili e i disagi provocati dal caldo, soprattutto a danno delle persone più fragili e indifese come gli anziani e i disabili - dichiara l'Assessore ai Servizi sociali Luigi Ferrari - Quest' anno il Comune di Formigine, insieme all'Associazione AVAP, oltre a mettere disposizione i propri servizi, ha in particolare previsto l'attivazione di un numero telefonico dedicato esclusivamente alla segnalazioni di disagi e alla richiesta di intervento da parte di persone anziane e non autosufficienti che vivono sole e che non possono contare su aiuti e supporti da parte di parenti e amici. Verrà spedita agli anziani un'informativa con tutti i numeri di telefono a cui è possibile rivolgersi nel territorio del Comune di Formigine, oltre ad un depliant predisposto dall'Azienda Usl con alcuni suggerimenti e consigli pratici per affrontare il caldo, che si rivelano sempre utili e importanti".

EMERGENZA CALDO A SASSUOLO

Per l'estate 2007 l'Amministrazione comunale propone l'attivazione di un progetto per il sostegno alla popolazione anziana più a rischio di fragilità nel periodo di maggiore caldo realizzato in collaborazione con le associazioni.
"L'anziano per una società come la nostra - afferma l'Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sassuolo - è una risorsa di valore inestimabile; è, però, allo stesso tempo la persona più fragile soprattutto col sopraggiungere dell'estate e del caldo. Spesso, con la partenza per le vacanze di famigliari ed amici, infatti, l'anziano rischia di rimanere solo - prosegue l'assessore Bonettini - ad affrontare le naturali difficoltà che si possono incontrare in età avanzata in climi estremi come quello che stiamo vivendo in questi giorni.
Il ruolo della famiglia, quindi, diventa ancora più determinante: quelle stesse famiglie che durante l'anno usufruiscono dell'esperienza e della disponibilità degli anziani, anche per accudire i nipoti, durante l'estate sono chiamate ad un ulteriore impegno nei confronti del proprio congiunto.
Quando comunque l'anziano rimane solo - conclude l'Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sassuolo Susanna Bonettini - l'amministrazione si attiva per dare delle possibili risposte alle esigenze che in periodi come quelli estivi diventano più urgenti, come da anni fanno i circoli cittadini, mi riferisco al "Tassi" e al "Fossetta" o con servizi come quello che, in via sperimentale, proponiamo in collaborazione con il Comitato di Sassuolo della Croce Rossa Italiana e l'Auser".
In particolare le due associazioni offrono un ascolto telefonico, La CRI dal lunedì al venerdì dalle ore 13 alle ore 19 e il sabato dalle ore 8 alle ore 13, l'Auser dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 13, secondo le seguenti modalità:
attivazione di un numero telefonico specifico per "emergenza caldo" (CRI 334/6587650 , AUSER il numero della sede) con competenze di ascolto e segnalazione ai servizi competenti, ascolto e attivazione diretta di interventi come: servizio di consegna a domicilio di farmaci previa fornitura della ricetta; spese programmate, a fronte della impossibilità a causa del caldo di raggiungere autonomamente negozi e centri commerciali abituali privilegiando la fornitura di generi di prima necessità ed in particolare scorte di acqua; visite domiciliari di accertamento delle condizioni, nel caso in cui si ravvisi la necessità ; trasporto per il servizio di accoglienza giornaliera presso la struttura Casa Serena per anziani autosufficienti
"In questi giorni - conclude l'Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sassuolo Susanna Bonettini - stiamo inviando a tutte le famiglie in cui sia presente un anziano un volantino in cui sono elencati tutti i principali consigli per sopportare meglio la calura di questi giorni , con numeri di telefono a cui rivolgersi in caso di necessità".
E' infatti possibile, come già lo scorso anno, per il periodo estivo usufruire di locali rinfrescati presso la Struttura Protetta "Casa Serena" in Via Salvarola n. 50 per ospitare nelle ore più calde della giornata persone autosufficienti. Per accedere a tali spazi è necessari accordarsi direttamente con la struttura "Casa Serena - con almeno 48 ore di anticipo - telefonando ai seguenti numeri: 0536 1844890 oppure 0536 1844891.
Si ricorda infine che resta a disposizione per eventuali segnalazioni e/o richieste la segreteria del Servizio Sociale del comune 0536 1844707.

Questo contenuto è stata visualizzata 1551 volte