Il punto di accoglienza potrà ospitare fino a 12 persone solo nelle ore notturne e sarà gestito dalla Protezione Civile e dai volontari delle associazioni che partecipano al progetto "Emergenza freddo": Croce Blu, Croce Rossa Italiana, Misericordie, Porta aperta, Caritas diocesana e parrocchie.
Non si tratta di un servizio ad accesso diretto perché la valutazione degli ingressi viene fatta dai Servizi sociali comunali e per poter accedere bisogna rivolgersi al punto di accoglienza aperto al Centro stranieri.
Nel corso dell'incontro di lunedì si è inoltre stabilito di incrementare il monitoraggio in città delle situazioni di disagio per i senzatetto e di tenere ancora aperta la sala d'attesa della stazione ferroviaria tutta la notte per coloro che necessitano di un luogo dove trovare riparo.
"Voglio ringraziare personalmente - afferma l'assessore comunale alle Politiche sociali Francesca Maletti - tutte le associazioni e i volontari che dal mese di novembre, ma soprattutto in questi giorni, sono impegnati nel progetto ‘Emergenza freddo', la parrocchia di San Faustino per aver concesso i locali destinati al punto di accoglienza straordinario, le Ferrovie italiane per la collaborazione rispetto alla sala d'attesa della stazione e le numerose realtà laiche e religiose che ospitano persone in difficoltà e si fanno carico di situazioni di disagio".