Le montagne hanno gli occhi

Prevenire gli incendi si può, noi siamo pronti e tu? Questo lo slogan della brochure ufficiale sulla campagna regionale A.I.B. l’acronimo di “Anti Incendi Boschivi”.

Data: 04/07/2013

Autore: Roberto Ferrari 

A Modena e provincia, per prevenire gli incendi di bosco, viene attivata nei mesi di luglio e agosto la “Campagna Avvistamento Incendi Boschivi”.

Giunta nel 2013 alla decima edizione, è organizzata dalla Consulta Provinciale del Volontariato per la protezione Civile di Modena, in collaborazione con la Provincia di Modena U.O. Protezione Civile, il Corpo Forestale dello Stato, i Vigili del Fuoco e l’Agenzia Regionale di Protezione Civile. Lo scopo è quello di creare una efficiente rete di monitoraggio per rilevare tempestivamente l’insorgere di focolai che potrebbero trasformarsi in incendio di bosco.

Il sistema messo in campo è assimilabile ad un organismo pluricellulare composto da un “cervello” sensibile, “occhi” attenti e “braccia” allenate. Il “cervello” è la sala operativa attiva presso il C.U.P. di Marzaglia che coordina l’attività attraverso operatori radio, personale di segreteria e uno o più coordinatori AIB. La sala operativa è in costante contatto con la Provincia e la S.O.U.P. attiva presso il C.O.R. di Bologna.

Gli “occhi” sono le squadre che presidiano i 7 punti di avvistamento fissi, individuati per la loro ampia visibilità sul territorio. Queste squadre, composte da volontari di diverse associazioni, sono in costante collegamento radio con la Sala Operativa e dotate di cartografia, bussole e binocoli. Le “braccia”, sono le squadre di avvistamento e spegnimento mobili dotate di mezzi fuoristrada con moduli antincendio, simili a quelli in dotazione ai V.V.F. In caso di avvistamento di un fumo sospetto, le squadre posizionate nei punti strategici, comunicano con la sala operative che, dopo una prima valutazione, fa intervenire le squadre di avvistamento per un sopralluogo e l’eventuale intervento.

In questo modo si cerca di stroncare sul nascere eventuali focolai, ma anche abbruciamenti non autorizzati e potenzialmente pericolosi nei pressi di aree boschive.

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