Data: 26/09/2016
Autore: Stefano Tripi
In coda all'assemblea di bilancio dello scorso marzo, è stato possibile presentare i risultati di una rapida analisi statistica effettuata sulla base dei dati provenienti dal sistema informativo della Segreteria, relativamente alle attività svolte dal Gruppo nell'anno 2015.
I dati, che non hanno valore di ufficialità in quanto realizzati per approssimazione, hanno rispecchiato tuttavia la sensazione avvertita dai volontari presenti all'assemblea.
La realizzazione delle statistiche è avvenuta attraverso la moltiplicazione del numero dei volontari impegnati per ciascun servizio per le ore del turno, considerando solo gli eventi per cui è stata formalmente richiesta disponibilità ai volontari (quindi per ora nel conteggio sono escluse tutte le attività dei Settori tematici).
Gli eventi sono stati divisi in 5 tipologie di attività, ciascuna con una stima di ore e una percentuale sul totale: Per quanto riguarda le attività programmate, esse hanno impegnato in maniera notevole i volontari del Gruppo.
Le più impattanti sono state l'AIB fisso, l'AIB mobile, il Campo scuola e il Festival Filosofia.
Le attività formative sono subito dopo nella nostra classifica, e questo rispecchia l'attenzione del Gruppo nei confronti della formazione dei propri volontari, saldamente suddivisa nelle ore di formazione tra una metà di ore dedicate ai corsi base e alla logistica, e le restanti ore tra le diverse attività e specialità degli interventi tipici del Gruppo.
Tra le iniziative formative maggiormente partecipate nel corso del 2015, ricordiamo il CAM, il corso per ricerca dispersi, i diversi corsi base.
A seguire, l'attività associativa, che si è divisa all'incirca per tre quarti nei consueti incontri del mercoledì sera, e per il restante monte ore in iniziative di socialità, tra cui le varie cene e i diversi appuntamenti ludici ed enogastronomici.
Le attività in emergenza sono solo al quarto posto, e per questo si può affermare che il 2015 è stato un anno sostanzialmente “tranquillo” rispetto ad altri, ben più turbolenti in materia di emergenze.
Più di metà delle emergenze ha riguardato il rischio idraulico ed idrogeologico, tra tutti l'esondazione a Piacenza, e il monitoraggio dei livelli idrometrici nel mese di marzo; il singolo evento più impattante sul gruppo, al tempo stesso, è stato quello relativo all'emergenza neve di febbraio.
Infine, le attività strumentali, che hanno impegnato tutti i volontari in particolare con i rilevanti lavori di attivazione del CLC, in particolare nel periodo estivo.
Tipologia | Ore | Percentuale |
Att. Programmate | 5453 | 40,44% |
Formative | 3764 | 27,92% |
Associativa | 2254 | 16,72% |
In emergenza | 1824 | 13,53% |
Strumentali | 188 | 1,39% |