Tante articolazioni. Un unico cuore - il Settore Informazione alla Popolazione

Svolgere attività di protezione civile, non vuol dire soltanto “operare nel fango” ma essere inseriti in un'organizzazione articolata e complessa dove prevenzione, soccorso, informazione, formazione, addestramento, aggiornamento, sono i tanti aspetti di un'unica medaglia. Anche il nostro Gruppo ne é pienamente consapevole e si é dato una struttura basata su “settori” ognuno dei quali svolge compiti diversi ma tutti coerenti tra loro. Li vogliamo presentare attraverso questa “rubrica” che inizia oggi con il Settore Informazione alla Popolazione

Passaggio di consegne nel Settore Informazione alla Popolazione tra il referente “storico” Luca Piccagliani al quale deve andare tutta la nostra riconoscenza per il lavoro di coordinamento ed indirizzo svolto in questi anni con passione, competenza e sobrietà ed il subentrante Cesare Di Rosa anche lui “veterano” del Settore che, nella sua prima “uscita pubblica”, ha voluto presentarcene storia, attività e prospettive.

Il Settore Informazione alla Popolazione, nasce 6 anni fa da una “costola” del gruppo scuole che nei precedenti 10 anni aveva organizzato incontri nelle scuole elementari, per far conoscere ai bambini (i nostri cittadini di domani), le buone pratiche di protezione civile. Cosciente dei buoni risultati conseguiti, dell'importanza di questa attività e della necessità di raggiungere una platea più vasta, Il Direttivo del nostro Gruppo, istituì questo nuovo Settore che pur continuando a operare nelle scuole (elementari, medie e in prospettiva anche secondarie), nel tempo è cresciuto proponendo con successo i propri incontri, anche nelle polisportive, nelle parrocchie, nelle sale di quartiere e più in generale ovunque se ne manifesti interesse e richiesta.

Lo “strumento” utilizzato e costantemente affinato nel tempo in base all'esperienza e ai riscontri col pubblico, è costituito da un pacchetto di slide contenenti immagini, animazioni e brevi filmati, che opportunamente presentato e spiegato dai relatori di turno (solitamente i 2 o 3 volontari coinvolti in ciascun singolo evento), realizzano un percorso, un immaginario volo alla scoperta di un mondo spesso poco conosciuto ai più.
Infatti, nell'introduzione presentiamo la Protezione Civile, la sua organizzazione, i suoi obiettivi, le attività che svolge; nella parte centrale, raccontiamo quali sono i rischi che più concretamente possono colpire (come già avvenuto) il nostro territorio, e soprattutto quali gli interventi dettati da buon senso, quelle “buone pratiche” che se assimilate da ciascuno di noi e applicate in presenza di un evento calamitoso (terremoto, alluvione, frana, incendio) possono veramente minimizzarne le conseguenze negative, come ad esempio ancorare al muro scaffali e armadi, o salire ai piani alti in caso di alluvione.
È questa la parte di sapore più squisitamente pratico, per le importanti ricadute che può avere sui nostri comportamenti singoli e di comunità. Non a caso è anche quella che ispira il confronto col pubblico, per l’interesse e a volte la sorpresa sulle informazioni fornite, tutte certificate dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile.
Infine nella terza ed ultima parte, si fa sintesi traendo le conclusioni dell'intero incontro, viene presentato il Gruppo Under 18 (il nostro “vivaio”), e forniti una serie di link utili.

Ma come partecipare al Settore Informazione alla Popolazione?
Il Settore è aperto a tutti coloro che vogliono approfondire i temi legati alla sicurezza, ma non è richiesta una particolare iniziale competenza perché provvederà il nostro “formatore storico” Marco Carboni a prepararci (anche con periodiche esercitazioni in sede) all'incontro col pubblico, contribuendo così anche noi, a far crescere nei nostri concittadini, quella cultura dell'autoprotezione dai rischi, che è poi il fine ultimo della Protezione Civile.

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