Nel frattempo, Modena ha inviato al coordinamento regionale anche diversi materiali: due moduli bagno, 200 coperte e una tenda pneumatica che si aggiunge a quella già inviata in Abruzzo con dieci brandine. Sempre nella zona di Villa S.Angelo è attiva la cucina da campo dell'Avap di Castelfranco Emilia, mentre le altre due cucine da campo della Protezione civile modenese sono pronte a partire in caso di chiamata. Oltre all'Avap, da Modena sono partiti anche volontari dell'Associazione nazionale Alpini e dell'Agesci nell'ambito del coordinamento del Dipartimento nazionale di protezione civile.
Nella prima riunione di coordinamento con enti locali e associazioni di volontariato di protezione civile, l'assessore provinciale Alberto Caldana ha invitato i Comuni «a mettere a disposizioni tecnici e vigili che nelle prossime settimane possano essere impegnati nelle attività che si renderanno necessarie dopo la prima emergenza». Per ora, infatti, ha ricordato Caldana, «vengono inviati sul posto solo i volontari adeguatamente formati, ma l'intervento non sarà breve e saranno necessari altri aiuti». Chi volesse offrire la propria disponibilità può rivolgersi al Centro di Marzaglia (tel. 059 200200) sottolineando le proprie specifiche competenze.
Provincia e Comune di Modena, inoltre, hanno attivato un conto corrente per raccogliere concretamente la solidarietà dei modenesi a favore delle popolazioni colpite dal sisma in Abruzzo: le risorse saranno utilizzate per la ricostruzione in accordo con la Regione Emilia Romagna, individuando un'area specifica sulla quale intervenire. Provincia e Comune hanno già messo a disposizione 30 mila euro a testa.
Il conto corrente della protezione civile da utilizzare per le donazioni è intestato alla Provincia di Modena: IT 52 M 02008 12930 000003398693. E' importante specificare la causale: azioni di solidarietà terremoto Abruzzo.