Da domani la terza edizione di Ethicae

MODENA (7 mag. 2009) - Prende il via domani l'edizione 2009 di Ethicae, terzo Festival della Cittadinanza Attiva di Modena che è ospitato in piazza Grande. La tre giorni di quest'anno è completamente ispirata alla metafora dei muri; a vent'anni dalla caduta del muro di Berlino, il volontariato modenese torna in piazza per scoprire vecchi muri e per cercarne di nuovi, per ascoltare muri parlanti, per difenderne alcuni e per abbellirne altri, per vedere quali sono i muri che uccidono e quali sono quelli che salvano.

Anche il volontariato vive, o muore, di muri; Ethicae 2009 è l'occasione nella quale le associazioni offrono a tutti i cittadini modenesi opportunità nuove e spettacolari per riflettere su questi temi e mettersi in gioco. Ethicae è il festival della cittadinanza attiva, intesa come l'esercizio di una responsabilità di cittadini dentro lo spazio pubblico: è l'impegno individuale e collettivo, è movimento e organizzazione stabile, è riconoscere, costruire e superare muri.

Ad aprire la manifestazione, organizzata da 55 associazioni di volontariato modenesi, una tavola rotonda che, partendo dalla caduta del muro di Berlino cercherà di indagare come e quanto è cambiato il mondo a seguito di quel fatto storico. Prima, un filmato e alcune testimonianze ricorderanno, a un mese di distanza, le vittime del terremoto in Abruzzo.

A dare il via alla manifestazione, domani, venerdì 8 maggio, la tavola rotonda dal titolo "Il muro di Berlino, una sfida tra passato e presente". Ospiti il regista Andrea Segre, autore del documentario "Berlino 1989-1999: il muro nella testa" -che sarà proiettato prima dell'inizio della tavola rotonda- il giornalista Rai Flavio Fusi, inviato a Berlino nei giorni dell'abbattimento del muro, Fabrizio Maronta, giornalista di Limes e Christian Elia, di Peacereporter. A condurre la serata il caporedattore di Radio Bruno Pierluigi Senatore.

A un mese dal terribile terremoto che ha straziato l'Abruzzo, prima dell'inizio della tavola rotonda alcuni volontari della Protezione Civile modenesi, partiti per l'Abruzzo a pochissime ore dal sisma, racconteranno la loro esperienza.

L'evento di domani sera si terrà sul palco allestito presso il muro costruito in Piazza Grande, nel centro storico di Modena. La struttura - 45 metri per 4 - ospiterà non solo il palco per gli incontri ma anche un cinema, uno spazio convivium, l'area bambini e, al proprio interno, spazi per mostre e un punto informativo per offrire informazioni sul volontariato modenese e un servizio di orientamento per chi volesse dedicare un pò del proprio tempo al volontariato.