Modenesi per l'Abruzzo

Costante l'impegno della Protezione civile modenese per portare soccorso e aiutare nella ricostruzione. Ieri pomeriggio l'amministrazione comunale ha voluto ringraziare tutti colo che hanno dato il loro contributo.

308 morti, 1600 feriti, 65mila sfollati. A rileggerli, i numeri del terremoto che la notte dello scorso 6 aprile distrusse L'Aquila e i comuni circostanti, fanno ancora più impressione. Ma a distanza di nove mesi, e nonostante i rigori dell'inverno, in Abruzzo, con la ricostruzione che avanza, è tornata la speranza.

Merito, anche, di tutti i volontari della Protezione civile che hanno partecipato alle operazioni di soccorso. Ieri pomeriggio, al teatro del Collegio san Carlo, il sindaco Pighi e l'assessore all'ambiente Arletti, hanno voluto ringraziarli per il generoso impegno profuso. Menzioni di merito anche per i rappresentanti delle associazioni modenesi che hanno partecipato alle attività di solidarietà.

Nei soccorsi la Regione Emilia Romagna ha impiegato 2679 volontari, provenienti dai novi coordinamenti provinciali, che sono stati dislocati nei campi di Villa Sant'Angelo, Sant'Eusanio Forconese e piazza d'armi dell'Aquila. Oltre ai vigili del fuoco, l'impegno modenese in Abruzzo ha visto protagonisti 26 operatori sanitari della centrale operativa del 118, 13 guardie forestali, 125 volontari delle associazioni modenesi aderenti alla Consulta provinciale del volontariato di Protezione civile, 90 dell'associazione nazionale alpini, 44 dell'associazione guide e scout italiani, 14 della Croce Blu e 17 della Croce Rossa.

Un vero esercito della solidarietà che ha dato un contributo importante anche nel risollevare il morale delle popolazioni colpite dal sisma. A riprova, ancora una volta, che è nell'emergenza che i modenesi sanno dare il meglio di loro.

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