Incendi: dal 21 luglio in vigore stato di grave pericolosità

Data: 18/07/2012
Fonte: asca
Tag: aib 
A partire da sabato 21 luglio entra in vigore in Emilia-Romagna lo stato di grave pericolosita' per gli incendi di bosco.

Fino al 2 settembre, squadre del Corpo Forestale dello Stato, dei Vigili del Fuoco e del Volontariato di Protezione Civile saranno impegnate su tutto il territorio regionale in attivita' di spegnimento, ma anche di prevenzione e avvistamento, con il coordinamento della Sala operativa dell'Agenzia regionale di Protezione Civile.

La task force regionale antincendi sara' supportata da funzionari delle Prefetture, delle Province, dei Comuni e delle Comunita' Montane. E' quanto stabilisce l' Agenzia regionale di protezione civile sulla base delle previsioni meteo dell'Arpa con un provvedimento che viene pubblicato oggi sul Bollettino ufficiale della Regione, sulla base del Piano regionale di lotta agli incendi boschivi 2012-2016. Il termine del 2 settembre fissato per lo stato di pericolosita' potra' essere prorogato o revocato a seconda delle condizioni meteorologiche.

Il Corpo Forestale dello Stato mette a disposizione un elicottero ''AB 412'' presso l'Aeroporto di Rimini, due nuclei operativi specializzati per le attivita' di spegnimento sulla costa di Ravenna e Ferrara e pattuglie su tutto il territorio regionale per attivita' di avvistamento, prevenzione, repressione e primo intervento. Altri due elicotteri ''AB 206'' e un ''AB 412''sono messi a disposizione dalla Direzione regionale dei Vigili del Fuoco insieme a 5 squadre dislocate presso 5 comandi provinciali e composte da cinque unita' ciascuna.

A supporto del personale del Corpo Forestale dello Stato e dei Vigili del Fuoco opereranno i volontari di Protezione civile, organizzati dalla Agenzia regionale in 63 squadre appartenenti ai nove Coordinamenti provinciali E' gia' operativa dall'1 luglio (data dell'inizio dello stato di attenzione per il rischio incendi) e lo rimarra' fino al 2 settembre la Sala operativa unificata permanente dell'Agenzia regionale di protezione civile. In funzione tutti i giorni (dalle ore 8.00 alle ore 20.00 ed in orario notturno con servizio di reperibilita') la Sala Operativa vede impegnato personale della Protezione Civile regionale, dei Vigili del Fuoco, del Corpo Forestale dello Stato e del Volontariato di Protezione Civile. La sala svolge azione di monitoraggio, di coordinamento e, in caso di incendi estesi, mobilita uomini e mezzi spostando se occorre squadre da una provincia all'altra. In caso di necessita', il Direttore dell'Agenzia regionale di Protezione Civile richiede l'attivazione dei mezzi aerei del Dipartimento nazionale della Protezione Civile dedicati allo spegnimento degli incendi di bosco.

Durante il periodo di grave pericolosita' all'interno delle aree forestali e' vietato l'accensione di qualsiasi fuoco e di qualsiasi strumento che produca fiamme, scintille o braci, come ad esempio i barbecue o i fornelli a gas. Il divieto riguarda anche la pulizia dei pascoli e dei terreni mediante abbruciamento delle stoppie e vale anche a meno di 200 mt dalle aree forestali o dai pascoli. Sono vietati anche gli abbruciamenti controllati.

Le sanzioni per chi non rispetta tali disposizioni arrivano fino a 10 mila euro. Sotto il profilo penale e' prevista anche la reclusione da 4 a 10 anni, se l'incendio e' provocato volontariamente in maniera dolosa; da 1 a 5 anni, nel caso di negligenza, imprudenza o imperizia. Chi provoca un incendio puo' essere condannato anche al risarcimento dei danni che possono raggiungere cifre anche molto elevate.

Presso ogni Comando provinciale e' presente almeno una squadra specializzata nella ricerca delle cause degli incendi boschivi che effettua indagini e recupera reperti utilizzando tecniche proprie della polizia scientifica. Il personale del Corpo Forestale applica il ''Metodo delle Evidenze Fisiche - MEF'' che consente l'individuazione del punto di innesco fondamentale per qualsiasi successiva attivita' di indagine.

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