Passata la piena in Secchia Argini, già spesi 27 milioni

Sono stati terminati cinquanta interventi specifici di messa in sicurezza Il monitoraggio estivo ha evidenziato 140 punti critici fra tane e fessurazioni

Pioggia, la piena passa senza problemi mentre gli euro e la task force operativa hanno reso più sicuri gli argini. Sono infatti tutti terminati i lavori di Aipo, Servizio tecnico di bacino della Regione e Consorzio di bonifica di Burana previsti delle ordinanze regionali del dopo alluvione. Con un investimento complessivo di oltre 15 milioni e 650 mila sono stati portati a termine 50 interventi (più altri due che stanno finendo in questi giorni) di messa in sicurezza degli argini. Di questo si è parlato ieri nella riunione del consiglio in Provincia, dove Rita Nicolini, la responsabile della Protezione civile, ha fatto il punto della situazione. Nicolini ha ricordato anche che sono in corso in questi giorni i lavori di taglio selettivo della vegetazione in alveo dei fiumi, sempre per garantire una maggiore sicurezza idraulica in caso di piena: l'intervento sta riguardando per ora il Panaro mentre nei prossimi giorni partiranno i lavori anche sul Secchia. E entro la fine del 2014 partirà la seconda fase degli interventi sugli argini che prevede un investimento complessivo di 23 milioni di euro.

Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, ha sottolineato la necessità di un «controllo costante su alcune criticità, come le tane degli animali sulle quali occorre una più intensa attività di prevenzione».

Gli interventi eseguiti hanno riguardato il ripristino di frane ed erosioni delle sponde ma anche la sistemazione degli argini danneggiati da tane di animali: il monitoraggio estivo ha rilevato 140 criticità (soprattutto tane e fessurazioni) tutte sistemate. Previsti, inoltre, 4 interventi per un totale di quasi nove milioni di euro per la realizzazione delle casse di espansione del Naviglio ai prati di San Clemente e opere nel reticolo idrografico a sud della città di Modena (diversivo Martiniana e torrente Grizzaga). Il primo stralcio della cassa del Naviglio, realizzato da Aipo, è stato aggiudicato il 15 ottobre e i lavori saranno consegnati entro metà novembre. Complessivamente su un totale di risorse a disposizione per i lavori sugli argini dopo alluvione pari a oltre 48 milioni di euro, sono stati realizzati interventi per oltre 27 milioni di euro, mentre gli altri sono in fase di progettazione e partiranno entro la fine dell'anno.

Intanto imperversa il maltempo: le forti piogge hanno provocato l'innalzamento dei livelli soprattutto del Secchia la cui piena è transitata ieri sera in città senza problemi. Resta attivata la fase di attenzione: sul crinale dell'Appennino sono caduti, nelle ultime 48 ore, dai 90 ai 120 millimetri di pioggia sul bacino del Secchia e dagli 80 ai 100 millimetri su quello del Panaro; in montagna sono scesi, sempre nelle 48 ore, in media dai 40 agli 80 millimetri, mentre in collina la media è intorno ai 20 millimetri, meno in pianura.

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