Maremoto, tornano a casa 129 emiliano romagnoli
Anche nove veneti giunti a Bologna da Fiumicino, erano in vacanza a Phuket
BOLOGNA (29 dic. 2004) - Al momento sono rientrati dalle zone terremotate del Sud-est asiatico 129 emiliano-romagnoli, assistiti all'arrivo in aeroporto da squadre composte da 118 Sanità regionale, volontari, Croce rossa e Anpas, coordinati dalla Protezione civile regionale, che a turno hanno assicurato sia l'assistenza e l'accoglienza che il successivo trasferimento nelle località di provenienza
E' arrivato ieri sera nella sede della Protezione Civile di viale Silvani a Bologna il pullman proveniente da Fiumicino con a bordo i 37 italiani che sono riusciti a lasciare Phuket, Thailandia, dove stavano trascorrendo un perdiodo di vacanza. In particolare, si tratta di 28 emiliano romagnoli e 9 veneti. Il gruppo piu' consistente e' costituito da 9 bolognesi di cui 2 di Sasso Marconi. Una famiglia con due bambine e' di Ravenna; 3 di Forli' con un ragazzino; 2 di Milano Marittima; 2 di Comacchio; 2 di Imola; 1 di Fusignano; 2 di Reggio Emilia; 1 di Cesena; 1 di Savignano sul Rubicone e 1 di Cattolica.
All'aeroporto di Fiumicino e' atterrato alle 5:35 anche il volo della compagnia Neos, proveniente da Male', con a bordo 254 turisti rientrati dalle zone colpite dal maremoto. A bordo anche numerosi bambini.Mentre la maggior parte proseguira' tra breve per Malpensa, 78 sbarcheranno a Fiumicino: di questi dallo scalo romano tre si trasferiranno a Firenze, tre a Bologna e altrettanti a Cagliari.
Una coppia di giovani, uno di Imola e l'altra di Fusignano, in vacanza a Pipi Island, al momento del maremoto stavano facendo snorckling in una baia, quando l'onda li ha travolti. Scagliati su uno scoglio, sono comunque riusciti a mettersi in salvo arrampicandosi sulla collina con altri turisti, rimanendo un giorno e una notte senza cibo e senza acqua arraggiandosi come potevano. Hanno acceso un fuoco mangiato noci di cocco fino a che, recuperando i relitti che arrivavano trasportati dal mare, hanno trovato pinne e bidoni con cui si sono spostati abbandonando la zona dove non c'era nessuno.
Sono 1.615 gli italiani rimpatriati. Ad essi si aggiungono 315 stranieri, quasi tutti provenienti dall'Unione europea, ma anche da Svizzera e Usa. Atteso il rientro di altre 576 persone: 286 da Malè (Maldive), arrivo previsto fra poco a Malpensa, e altri 290, sempre da Malè (Malpensa 16,15).
E' arrivato ieri sera nella sede della Protezione Civile di viale Silvani a Bologna il pullman proveniente da Fiumicino con a bordo i 37 italiani che sono riusciti a lasciare Phuket, Thailandia, dove stavano trascorrendo un perdiodo di vacanza. In particolare, si tratta di 28 emiliano romagnoli e 9 veneti. Il gruppo piu' consistente e' costituito da 9 bolognesi di cui 2 di Sasso Marconi. Una famiglia con due bambine e' di Ravenna; 3 di Forli' con un ragazzino; 2 di Milano Marittima; 2 di Comacchio; 2 di Imola; 1 di Fusignano; 2 di Reggio Emilia; 1 di Cesena; 1 di Savignano sul Rubicone e 1 di Cattolica.
All'aeroporto di Fiumicino e' atterrato alle 5:35 anche il volo della compagnia Neos, proveniente da Male', con a bordo 254 turisti rientrati dalle zone colpite dal maremoto. A bordo anche numerosi bambini.Mentre la maggior parte proseguira' tra breve per Malpensa, 78 sbarcheranno a Fiumicino: di questi dallo scalo romano tre si trasferiranno a Firenze, tre a Bologna e altrettanti a Cagliari.
Una coppia di giovani, uno di Imola e l'altra di Fusignano, in vacanza a Pipi Island, al momento del maremoto stavano facendo snorckling in una baia, quando l'onda li ha travolti. Scagliati su uno scoglio, sono comunque riusciti a mettersi in salvo arrampicandosi sulla collina con altri turisti, rimanendo un giorno e una notte senza cibo e senza acqua arraggiandosi come potevano. Hanno acceso un fuoco mangiato noci di cocco fino a che, recuperando i relitti che arrivavano trasportati dal mare, hanno trovato pinne e bidoni con cui si sono spostati abbandonando la zona dove non c'era nessuno.
Sono 1.615 gli italiani rimpatriati. Ad essi si aggiungono 315 stranieri, quasi tutti provenienti dall'Unione europea, ma anche da Svizzera e Usa. Atteso il rientro di altre 576 persone: 286 da Malè (Maldive), arrivo previsto fra poco a Malpensa, e altri 290, sempre da Malè (Malpensa 16,15).
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