Sardegna, la spiaggia di Cala Luna devastata dall'alluvione

Inghiottiti dal fango i celebri ciottoli bianchi. «Calamità naturale» per l?isola: stanziati 10 milioni di euro <br />
Data: 12/12/2004
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NUORO (11 dic. 2004) - Uno stagno. Ecco quel che rimane della spiaggia di Cala Luna, in provincia di Nuoro, travolta nei giorni scorsi dall?onda di fango. C?è soltanto acqua nel tratto dove d?estate si affollano centinaia di turisti, trasportati sull?isola dai barconi. Nessuna traccia, almeno per il momento, dei piccoli ciottoli che hanno reso celebre questo paradiso, corteggiato da attori e uomini d?affari. La capitaneria di porto di Olbia ieri ha dichiarato che la spiaggia «è stata colpita, ma non affondata». Eppure la situazione è drammatica: impossibile riconoscere nella palude fotografata dall?elicottero i 700 metri di sabbia bianca di Cala Luna. Ieri ancora piogge in Sardegna, soprattutto in Baronia. Galtellì è il centro più colpito: i vigili del fuoco hanno lavorato per tutto il giorno per eliminare le carcasse degli animali e fare le prime stime dei danni. In serata è stato chiuso il collegamento con la superstrada. Il sindaco Renzo Soro ha parlato di «emergenza rientrata ». A Villagrande Strisaili il sindaco Piero Cannas ha annunciato: lunedì le scuole riapriranno. È stato disposto lo stanziamento dei primi 10 milioni di euro da parte del Consiglio dei ministri, che ha decretato lo stato di calamità naturale. «Attendo stime della protezione civile?ha detto ilministro dell?Interno Pisanu ?, fino ad allora è impossibile quantificare i danni. Andrò a visitare di persona Villagrande quando non sarò di intralcio». Restano monitorate le dighe di Posada e del Basso Flumendosa, che hanno raggiunto la massima capienza, mentre non desta più preoccupazioni quella del Cedrino, dove l?acqua è scesa ancora. L?elicottero della Forestale ha infine recuperato dalla campagna di Talana due pastori rimasti isolati da lunedì sulla montagna.
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