Filippine: maltempo; 1.800 morti e dispersi
REAL (11 dic. 2004) - Il bilancio dei quattro tifoni che hanno colpito le Filippine nell'ultimo mese si è ulteriormente aggravato raggiungendo la drammatica cifra di 1.800 morti o dispersi. Lo ha annunciato la locale protezione civile.
Le ricerche continuano e il bilancio potrebbe diventare più pesante. Le autorità hanno precisato che 941 persone sono morte e 836 risultano disperse, vittime in particolare dei due tifoni più violenti, 'Winnie' e 'Nanmandol', che hanno devastato soprattutto l'isola di Luzon. Il precedente bilancio governativo parlava di 1.600 morti o dispersi.
Il tifone 'Winnie' ha imperversato per due giorni sulle Filippine, lasciandosi alle spalle migliaia di senzatetto, allagamenti e frane che hanno sommerso interi villaggi. Le città di Real, Infanta e General Nakar, nella provincia di Quezon, sono state le più colpite. La catastrofe ha provocato danni materiali stimati intorno agli 82 milioni di dollari.
Le ricerche continuano e il bilancio potrebbe diventare più pesante. Le autorità hanno precisato che 941 persone sono morte e 836 risultano disperse, vittime in particolare dei due tifoni più violenti, 'Winnie' e 'Nanmandol', che hanno devastato soprattutto l'isola di Luzon. Il precedente bilancio governativo parlava di 1.600 morti o dispersi.
Il tifone 'Winnie' ha imperversato per due giorni sulle Filippine, lasciandosi alle spalle migliaia di senzatetto, allagamenti e frane che hanno sommerso interi villaggi. Le città di Real, Infanta e General Nakar, nella provincia di Quezon, sono state le più colpite. La catastrofe ha provocato danni materiali stimati intorno agli 82 milioni di dollari.
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