Automobilisti in coda? Vi aiuta il volontario

Esodo estivo, parte il piano di assistenza sulle autostrade con i volontari della Protezione civile
Data: 19/07/2004
Fonte: Emilianet
Tag:
BOLOGNA (16 lug. 2004) - Auto incolonnate per ore sulle autostrade sotto il sole cocente. E' una scena piuttosto frequente soprattutto nei giorni più critici dell'esodo estivo per via del gran traffico dei vacanzieri o in seguito a gravi incidenti.
Per scongiurare le conseguenze più gravi e andare in aiuto degli automobilisti in difficoltà, scatta sulle autostrade dell'Emilia-Romagna l'operazione sicurezza organizzata dalla Protezione civile regionale, in stretto raccordo con le Società autostradali.
Il piano prevede l'intervento di squadre di volontari, attrezzate con acqua e generi di primo conforto, pronte a dare supporto agli interventi di assistenza organizzati dai gestori delle autostrade e dalla Polizia stradale.
La mobilitazione dei volontari della Protezione civile, infatti, partirà solo dietro richiesta della Società autostradale in caso di emergenze dovute a blocchi di traffico superiori alle tre ore.
La tempestività negli interventi e il maggior coordinamento tra le strutture operative regionali sono i punti che caratterizzano il modello operativo messo a punto dalla Protezione civile, d'intesa con Autostrade per l'Italia, gli enti gestori delle autostrade A22 Brennero-Trento ed A15 Cisa, la Polizia stradale, le Prefetture, le Province, i Coordinamenti provinciali del volontariato di Protezione civile, le Associazioni regionali di volontariato, l'Anas, che prevede proprio a partire da quest'estate procedure più rapide e coordinate.

Come intervengono i volontari

Ma come è organizzata questa operazione? Per prima cosa la Società autostradale deve dare notizia del blocco di traffico, localizzarlo e dare indicazioni sulla causa.
A questo punto la Protezione civile regionale attiva il Coordinamento del volontariato della provincia interessata perché provveda ad inviare uomini e mezzi nei punti indicati e, contemporaneamente, vengono allertate la Prefettura e la Provincia di zona.
Ogni Coordinamento provinciale del volontariato di Protezione civile assicura almeno due squadre sempre pronte a partire. Le squadre sono composte da quattro operatori e due automezzi (un pulmino ed un fuoristrada Defender) che intervengono sul posto, sotto la direzione operativa della Società autostradale e delle pattuglie della Polizia stradale. Per l'attivazione del servizio di assistenza la Società autostradali mettono a disposizione, in 12 punti concordati, presso i caselli autostradali, scorte di acqua potabile refrigerata.
Anche se non è possibile prevedere le emergenze la Società autostradale ha individuato i giorni più a rischio che in genere coincidono con i fine settimana di luglio e agosto e, su questa base, per l'estate 2004 è stato predisposto un piano di reperibilità dei volontari. La Società autostradale ha anche il compito di accompagnare con proprie squadre e con pattuglie della Polizia stradale i mezzi del volontariato durante l'intervento.
Inoltre, una volta finita l´emergenza e ripristinata la normalità della circolazione deve informare tempestivamente la Protezione civile regionale.
Naturalmente anche gli automobilisti possono contribuire insieme agli altri alla sicurezza sulle autostrade prima di tutto evitando di mettersi in viaggio nelle ore e nei giorni critici e poi prestando attenzione alle informazioni fornite costantemente sulle condizioni della viabilità.
Questo contenuto è stata visualizzata 586 volte