Autostrade nel caos, un piano per salvare chi viaggia

Unità di crisi e sala radio per raccolta di notizie. Ma anche oggi sulla rete emiliana si registrano colonne
Data: 02/07/2004
Fonte: Emilianet
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BOLOGNA (1 lug. 2004) - Le pianificazioni di emergenza per la stagione estiva a Bologna sono state messe a punto in una riunione presieduta dal prefetto Vincenzo Grimaldi, alla quale hanno preso parte rappresentanti delle forze di polizia, dei vigili del fuoco, dei servizi di protezione civile della Regione, della Provincia e dei Comuni di Bologna, Casalecchio e San Lazzaro, della società Autostrade per l'Italia, dell'Aci e delle varie componenti del soccorso stradale. In vista dell'aumento del traffico per il prossimo esodo sono stati in primo luogo esaminati - informa una nota della Prefettura - i piani di intervento da attuare nel caso di gravi incidenti autostradali e di blocchi prolungati del traffico.

Un'Unità di crisi sarà attivata per tutta l'estate presso il Centro operativo autostradale (Coa), mentre la sala radio di Autostrade per l'Italia sarà operativa per la raccolta di notizie e segnalazioni.

Verranno istituiti capillari punti di smistamento di acqua potabile per gli utenti della strada, da distribuire nei casi di blocchi prolungati, e verranno mantenuti in allerta, per l'eventuale impiego immediato, i mezzi aerei dei Vigili del fuoco, delle forze di Polizia e delle altre componenti del soccorso, in caso di difficoltà di intervento degli automezzi. L'informazione in tempo reale su situazioni di pericolo e percorsi alternativi sarà fornita dalla Polstrada tramite Isoradio Rai e i servizi informativi del network radiofonico Rtl 102.5.

La seconda parte della riunione, alla quale ha partecipato anche il comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato, é stata invece dedicata a una verifica della pianificazione dei servizi di avvistamento e spegnimento degli incendi boschivi, recentemente approvata dalla Provincia sulla base dell'esperienza di un precedente protocollo d'intesa.

La principale novità è costituita da un potenziamento del coinvolgimento del volontariato nell'attività di avvistamento e, tra breve, in quella di primo intervento di spegnimento, in concorso con i Vigili del fuoco e con gli operatori della Forestale. A quest'ultimo compito verranno interessati volontari che sono già stati sottoposti a uno specifico periodo di formazione e abilitazione.
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