Incendi in California, si aggrava il bilancio

Sono almeno 17 le persone che hanno perso la viti nei maxi roghi che, dalla scorsa settimana, stanno devastrando la California del sud. In California sono andate in fumo più di 1.600 abitazioni e altre 30 mila sono a rischio, comprese le ville di molte star del mondo dello sport e dello spettacolo nell'area di Malibu.

I danni sono stimati a due miliardi di dollari. Il fuoco ha divorato più di 2.000 chilometri quadrati di foreste, vegetazione e abitazioni: come dire una decina di volte la superficie dell'intera isola d'Elba.

Più di 12 mila uomini, vigili del fuoco, guardie nazionali ed esperti di protezione civile, sono stati schierati a fronteggiare le fiamme unitesi in un unico fronte all'interno di un gigantesco triangolo che ha ai vertici la Simi Valley (nord-ovest di Los Angeles), La città di San Bernardino e, più a sud, San Diego. Dal cielo, partecipano all'opera di spegnimento decine di elicotteri e velivoli anti-incendio, compresi mezzi militari messi a disposizione dal Pentagono.

Le autorità hanno confermato che almeno due dei dieci focolai sui quali anche i federali stanno investigando sono di origine dolosa. Alla lotta contro il fuoco si aggiunge anche la caccia all'uomo. Secondo diversi testimoni almeno due uomini a bordo di un' automobile sospetta sono stati visti gettare degli oggetti dai finestrino, forse delle bottigliette incendiarie.