Non solo per sport

Orientarsi in ogni condizione e su qualsiasi terreno è molto importante per il volontario di protezione civile. Il corso base prevede lezioni a tavolino e approfondimenti all’aperto.

Sapete leggere una carta topografica, usare una bussola e raggiungere un luogo col solo aiuto di questi due strumenti?

Questo è l’orienteering, disciplina nata come attività sportiva in Scandinavia agli inizi del secolo scorso e che fa parte dell’addestramento di base del volontario di Protezione Civile del Gruppo Comunale di Modena ormai da alcuni anni, da quando cioè Mauro Guicciardi con passione organizza e realizza le lezioni teoriche e le “cacce al tesoro” sul terreno.

Si tratta di un addestramento importante per tutti, utilizzato per molte attività operative che il Gruppo è chiamato a svolgere: ricerca dispersi, sorveglianza boschiva, monitoraggio corsi d’acqua e tanto altro.

Certo, sembra anacronistico in un’era elettronica come la nostra - dove i sistemi di localizzazione GPS e di comunicazione ormai si trovano comunemente sulle auto - pensare ancora in termini di carta e bussola ma questo è l’abc indispensabile per comprendere il territorio in cui si opera.

Il futuro perciò è legato alla tradizione: con queste esercitazioni si impara ad integrare conoscenze di base con uso delle moderne tecnologie per intervenire e operare in modo sempre più efficace e sicuro.

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