Due chiacchiere con... Rosella Quattrocchi e Paolo Pellacani

Una fitta rete di volontari

Data: 26/09/2016

Autore: Chiara Iscra 

“Il progetto emergenza freddo nasce quasi 12 anni fa, una sera di Capodanno e con un solo volontario” spiega Rosella Quattrocchi, trait d’union tra le associazioni volontarie aderenti e il Comune di Modena.

“Negli anni seguenti il gruppo comunale di Protezione Civile decide di uscire nelle sere più fredde, con poche coperte e qualche dolce, senza un’effettiva pianificazione.“

“Lo sviluppo di una vera e propria rete con altri gruppi di volontariato (oggi sette) nasce negli anni, con graduali ma ragguardevoli miglioramenti sia per il numero crescente di volontari che per l’azione di coordinamento, che ha consentito negli ultimi anni la presenza dei gruppi nei punti caldi della città ogni sera della settimana, da metà novembre a metà marzo.”

Chiedo un commento finale a Paolo Pellacani, coordinatore del progetto per la Protezione Civile.

“Sono davvero contento dell’interesse dimostrato dai partecipanti e, una volta di più, voglio ringraziare chiunque abbia dato il suo contributo”.

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