Emilia-Romagna - Il Volontariato di Protezione Civile

Gli Stati Generali

Presentato a Bologna il documento unitario di sintesi nato dai diversi tavoli tecnici

Data: 27/07/2017

Autore: Roberto Ferrari 

Si è concluso sabato 27 maggio il processo partecipativo degli Stati Generali del Volontariato di Protezione Civile dell’Emilia-Romagna. Al Parco Nord di Bologna si è svolta l’assemblea finale in cui è stato presentato il documento unitario di sintesi scaturito dai vari tavoli tecnici.  Il percorso, iniziato mesi prima, aveva visto la partecipazione dei rappresentanti del volontariato regionale supportati dai funzionari dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile.

L’idea di istituire gli stati generali è nata nel 2016 per permettere la partecipazione attiva alla stesura della Legge Regionale n.1/2005 che regolamenta le attività del volontariato di Protezione Civile in Emilia-Romagna. I lavori dei tavoli tecnici si sono svolti su tre distinti macrogruppi: Colonna Mobile, Formazione e Sanità. Ciascuno di questi suddiviso in ulteriori sottogruppi per meglio approfondire le varie tematiche.

L’assemblea del 27 maggio non segna comunque la chiusura dei lavori. È prevista infatti l’attivazione di commissioni tecniche che si occuperanno di concretizzare le linee guida del documento unitario.

Anche il volontariato modenese ha partecipato attivamente al processo degli Stati Generali. Oltre alla partecipazione di rappresentanti nei vari tavoli tecnici, il 29 aprile si è svolto presso il CUP di Marzaglia un incontro fra i rappresentanti delle organizzazioni aderenti alla Consulta Provinciale del Volontariato di Protezione Civile in cui è stata analizzata la bozza del documento finale. In tale sede sono state discusse varie osservazioni e migliorie che poi sono state recepite assieme a quelle provenienti da incontri simili svolti sull’intero territorio regionale.

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