Mercoledì in Cittadella

Consueto incontro del mercoledì aperto a tutti i volontari.

Tema della serata: nuovo Regolamento interno.


Riportiamo email del nuovo coordinatore del Gruppo in cui viene presentato l'incontro:

Ciao, giovedì 7 Febbraio 2008, si è tenuto un direttivo. In tale direttivo abbiamo continuato a lavorare sul bilancio consuntivo 2007 e sul bilancio preventivo 2008. I risultati Vi verranno illustrati dettagliatamente all'assemblea di bilancio che si terrà nelle prossime settimane,
Per quanto riguarda il bilancio preventivo 2008, è mia intenzione, a breve, incontrarmi con i referenti al fine di mettere a punto gli ultimi "colpi di lima" ed arrivare così al documento definitivo.
Oltre a questi argomenti si è discusso ed approvato un documento che ci ha tenuti impegnati per diverso tempo, si tratta di:

CLASSIFICAZIONE INTERNA DEGLI INTERVENTI

A prescindere del titolo è un documento che ci toccherà MOLTO DA VICINO nella nostra attività di volontariato, infatti partendo dalla classificazione degli interventi produce un metodo oggettivo di valutazione sulle competenze acquisite da ogni singolo volontario da affiancare agli attuali metodi temporali (tempo di appartenza alla associazione) e soggetivi.
Ritengo che tale metodo produrrà significativi miglioramenti nella nostra organizzazzione e, sebbene avrà bisogno di un affinamento del tempo, possa diventare un modello di riferimento anche per le altre associazioni.

Vi invito quindi a partecipare numerosi mercoledì 12 Febbraio 2008 al consueto incontro settimanale in sede in quanto verrà presentato e reso operativo il documento sopra citato.


Al fine di meglio chiarirVi di cosa si tratta Vi anticipo la parte introduttiva:

Introduzione

Con la presente il direttivo introduce una classificazione interna degli interventi di protezione civile. Lo scopo non è soltanto quello di raggruppare gli interventi che di volta in volta siamo chiamati a portare a compimento, ma quello di organizzare gli interventi e la crescita "professionale" dei volontari in funzione degli eventi a cui hanno partecipato, vuole insomma essere un metodo oggettivo su cui impostare la nostra attività sia in emergenza che nel tempo ordinario.

Verranno quindi di seguito illustrate:

  • La classificazione degli interventi
  • L' introduzione della suddivisione fra volontari operativi e volontari operativi esperti
  • La formazione delle squadre in funzione della classificazione degli interventi
  • La crescita dei volontari in funzione degli interventi ai quali hanno partecipato
  • Conclusioni

 

Vi attendo quindi numerosi e colgo l'ccasione per porVi i miei

Distinti saluti

Giorgio Berni

 

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