Abruzzo: in Consiglio Provinciale bilancio degli aiuti modenesi

Data: 04/11/2009
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MODENA (4 nov. 2009) - I fondi raccolti dalla Provincia di Modena da cittadini, enti e imprese a favore delle popolazioni terremotate dell'Abruzzo, pari a 150 mila euro, serviranno a finanziare la costruzione della nuova centrale operativa del 118 dell'ospedale San Salvatore dell'Aquila e un poliambulatorio di base per i comuni abruzzesi di Villa Sant'Angelo e Sant'Eusanio Forconese (vedi comunicato n. 1153). Lo ha annunciato Stefano Vaccari, assessore con delega alla Protezione civile della Provincia di Modena, illustrando nel corso del Consiglio provinciale di mercoledì 4 novembre il bilancio delle attività realizzate nel corso dell'emergenza Abruzzo.

Nel ringraziare i volontari che hanno partecipato alle operazioni post terremoto e i tanti cittadini che hanno devoluto, tramite il conto corrente aperto nelle ore immediatamente successive il sisma del 6 aprile, Vaccari ha affermato che «il nostro impegno prosegue con la partecipazione ai progetti di ricostruzione coordinati dalla Regione. E' proprio questo il momento dove i cittadini abruzzesi devono sentire maggiormente la vicinanza e la solidarietà di tutto il paese e Modena intende fare la propria parte».

Sono quasi 600 i volontari modenesi che hanno partecipato all'emergenza del dopo terremoto in Abruzzo; a questi si aggiungono cinque tecnici della Protezione civile provinciale. Dei volontari, 185 facevano parte delle associazioni iscritte alla Consulta provinciale del volontariato di protezione civile e 410 delle associazioni nazionali: 179 dell'Anpas, 89 degli Alpini di Modena, 82 della Croce rossa di Modena e 60 dell'Agesci di Modena, Carpi e Sassuolo.

Oltre ai volontari, la Protezione civile modenese ha messo a disposizione buona parte dei mezzi e materiali della Consulta: tensostrutture, moduli bagno, 200 letti e materassi. A questo materiale si è aggiunto quello fornito da enti e associazioni e inviati in Abruzzo con il coordinamento della Provincia: le ditte Castelcarni, Villani, Prosciuttificio S.Francesco, Salumificio Pavarotti e Alcar Uno di Castelnuovo Rangone, Ilpa di Bazzano, Csc di S.Cesario, Transcoop di Reggio Emilia, Coop Estense, Incofar, Pelco e Ferramenta Turbo gas di Modena hanno rifornito i campi, a più riprese, con carni fresche, salumi, prodotti per l'igiene, materiale per le mense, vestiario, giochi e mezzi di trasporto, mentre il Pd di Modena ha messo a disposizione due tensostrutture con sedie e tavoli.

A L'Aquila la centrale 118, a Villa S.Angelo un Poliambulatorio di base

Il progetto della nuova centrale operativa 118 dell'ospedale San Salvatore dell'Aquila è stato predisposto dalla Regione Emilia Romagna in collaborazione con l'Agenzia regionale di Protezione civile e in base ad accordi con la Regione Abruzzo.

Il progetto - che avrà un costo complessivo di circa un milione e 800 mila euro - prevede la realizzazione di una struttura di 800 metri quadrati in grado di ospitare le strutture del soccorso e la Protezione civile in quattro diverse aree: area operativa, area direzione, locali tecnologie 118, un'area dedicata al personale delle ambulanze e una struttura per l'elisoccorso.

Il secondo intervento riguarda la realizzazione di un poliambulatorio di base a Villa S.Angelo (dove la fese dell'emergenza è stata gestita dalla Protezione civile regionale con un contributo importante dei volontari modenesi) a servizio anche della frazione di Sant'Eusanio Forconese. La struttura, che sarà realizzata con requisiti ecocompatibili, ospiterà ambulatori, per visite di base, specialistiche e pediatriche, oltre ad una sala d'attesa e front office.

Sostenere il volontariato di protezione civile

L'esperienza del terremoto in Abruzzo ha evidenziato ancora una volta che il volontariato di Protezione civile rappresenta una componente fondamentale per affrontare con tempestività ed efficacia le emergenze, anche quelle locali. Per questo la Provincia intende rafforzare e valorizzare il ruolo dell'associazionismo di protezione civile. E' questo l'impegno assunto dal Consiglio provinciale che ha approvato, mercoledì 4 novembre, all'unanimità un ordine del giorno illustrato da Luca Gozzoli (Pd) dove, dopo aver sottolineato l'impegno dei volontari modenesi in Abruzzo, soprattutto nei campi di Piazza d'Armi a L'Aquila, Villa S.Angelo e S.Eusanio Forconese, si annunciano l'organizzazione di un momento istituzionale aperto alle associazioni «per riconoscere formalmente l'importanza e il valore dell'impegno prestato in Abruzzo» e la promozione di campagne informative rivolte ai cittadini sulla protezione civile e i rischi sul territorio.

Durante il dibattito Gozzoli ha ricordato anche «il prezioso lavoro di coordinamento svolto dalla Provincia nell'emergenza Abruzzo» e la necessità di «riconoscere l'operato dei volontari soprattutto quando raggiungono livelli di eccellenza»; Sergio Pederzini (Idv) parlando dei volontari come di una «ricchezza per la società», ha puntato sulla «necessità di favorire il lavoro di addestramento continuo e una maggiore informazione sulle attività», un tema ripreso anche da Bruno Rinaldi (Pdl) che ha sottolineato «l'importanza delle attività nei periodi quando non ci sono emergenze».

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