Modena: 372mila euro per la Protezione civile provinciale

MODENA (14 feb. 2013) - 74 mila euro per il 2013 (372 mila euro fino al 2017): questa la somma finanziata dal "Fondo provinciale per la previsione e prevenzione dei rischi in materia di protezione civile" per il potenziamento della colonna mobile provinciale e del volontariato di protezione civile, per il supporto tecnico amministrativo ai Comuni colpiti dal sisma e l'aggiornamento dei piani comunali per affrontare le emergenze. il sostegno alla formazione del personale, l'aggiornamento dei sistemi informatici per la rilevazione in tempo reale delle piene dei fiumi, le attività di raccolta dati per l'aggiornamento dei Piani di emergenza, il supporto ai Comuni per la gestione delle fasi di attenzione, preallarme e allarme e per le analisi post evento al fine di reperire le risorse necessarie agli interventi di ripristino e messa in sicurezza.

Aderiscono all'iniziativa la Provincia di Modena, i Comuni modenesi, l'Unione dei Comuni del distretto ceramico e la Comunità montana del Frignano: il rinnovo della convenzione è stato approvato all'unanimità nei giorni scorsi dal Consiglio provinciale; le risorse sono gestite da un Comitato che ogni anno presenta il programma degli interventi all'assemblea dei soci.

L'esperienza dei terremoti di maggio in Emilia, come sottolineato dal presidente della Provincia di Modena, Emilio Sabattini, ha messo in evidenza "il ruolo fondamentale del sistema di protezione civile per affrontare le emergenze, e la necessità di garantire con continuità le risorse necessarie per un suo costante potenziamento a livello provinciale". Il Fondo, istituito nel 1995, ha consentito negli anni di finanziare una serie di strumenti tecnici e amministrativi non sostenibili da un unico ente, contribuendo a strutturare un sistema locale di protezione civile: si pensi, fra l'altro che Modena è l'unica provincia della regione Emilia Romagna in cui tutti i Comuni hanno il piano di protezione civile.

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