Come sottolinea Alberto Caldana, assessore provinciale all'Ambiente, "quest'anno abbiamo deciso di organizzare la manifestazione in piazza Grande a Modena, per dare la possibilità a tutti i cittadini di conoscere un mondo col quale generalmente si viene a contatto solo in caso di eventi eccezionali o calamità naturali. Scopo dell'iniziativa è di valorizzare il ruolo di diversi soggetti istituzionali ma anche il prezioso contributo delle associazioni di volontariato che sono parte integrante del sistema di protezione civile modenese".
Le associazioni di volontariato sono infatti una parte fondamentale del sistema di protezione civile. Sono ben 31, dislocate in tutto il territorio modenese, quelle che aderiscono alla Consulta provinciale del Volontariato per la Protezione Civile. Queste associazioni si occupano di varie forme di volontariato, come ad esempio quello sanitario, quello specialistico in radiocomunicazioni, di tutela e difesa del patrimonio naturale e floro-faunistico, relativo ad alcune discipline sportive specialistiche (immersioni subacque, deltaplano, volo a vela, paracadutismo, guida fuoristrada), educativo con minori e adulti, e così via. In comune, queste associazioni si dedicano, secondo le proprie specifiche caratteristiche e qualificazioni, alla tutela delle popolazioni e del territorio. In generale si può definire intervento di Protezione Civile ogni azione (coordinata e posta in essere dagli organismi preposti) "finalizzata alla tutela dell'integrità della vita, dei beni, degli insediamenti e dell'ambiente, dai danni o dal pericolo di danni, derivanti da calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi."
L'apertura ufficiale della Convention modenese è prevista sabato pomeriggio alle 14.30, con un incontro al quale partecipano anche il prof. Marioluigi Bruschini, assessore regionale alla Difesa del suolo e della costa e protezione civile, e il prof. Bernardo de Bernardinis, dirigente dell'Ufficio pianificazione, valutazione e prevenzione rischi del Dipartimento Nazionale della protezione civile.
Nello stesso pomeriggio le associazioni che aderiscono alla Consulta provinciale sono chiamate a ufficializzare la firma del "Piano Interno per la gestione delle comunicazioni e delle emergenze".
In piazza Grande vengono allestiti gli stand suddivisi per tema: rischio incendi boschivi, sismico, idraulico e idrogeologico. Vi sono anche gli stand della Provincia, del Comune di Modena e della Consulta dei volontari, quello sulle comunicazioni d'emergenza e la cucina mobile d'emergenza. Presenti negli stand tematici anche i Consorzi di bonifica, 118 Modena soccorso, il Corpo Forestale dello Stato, i Vigili del fuoco, Aipo e il Servizio tecnico di bacino.
Gli stand rimangono aperti dalle 14.30 fino alle ore 19.30 sia il sabato che la domenica, in più sabato è prevista alle 10.30 un'apertura straordinaria per le scuole.
La rassegna comprende anche una mostra fotografica sui principali interventi di emergenza effettuati nel modenese in questi ultimi anni, dimostrazioni pratiche di intervento, l'esposizione di mezzi e attrezzature che vengono utilizzate. Sono previsti approfondimenti sulle attività della Protezione Civile non solo nelle situazioni calamitose ma anche nella quotidianità, sapendo che la fase dell'emergenza è solo il momento più evidente rispetto ad un lavoro organizzativo, preventivo e gestionale che le forze della protezione civile pongono in essere durante tutto l'anno.
La Convention Provinciale della Protezione Civile è organizzata dalla Provincia con la collaborazione del Comune di Modena, della Consulta del Volontariato per la protezione civile e delle altre strutture operative provinciali.
Per ulteriori informazioni:
Provincia di Modena - U.O. Protezione Civile
tel. 059 209469 - 059 209441