Allerta meteo, fiumi modenesi sotto controllo. Preoccupa il Po

Oggi previste condizioni di tempo buono che favoriscono il deflusso delle acque. Domani tornano le piogge. Allerta fino a domani sera.

Il sole torna a splendere, o per lo meno cerca di farsi largo tra qualche nuvolone nel cielo e questo concedere ai fiumi una importante pausa meteorologica per crcare di smaltire l'ondata di piena legata alle precipitazioni delle scorse ore. LA situazione dei fiumi in provincia di Modena è sotto controllo, i corsi sono ovviamente tenuti sotto costante controllo. Secchia e Panaro hanno ovviamente un livello delle acqua superiore alla media, ma non destano particolare preoccupazione.

A preoccupare invece è il fiume Po chiamato a sostenere una serie di ondate di piena di tutto rispetto. Non a caso, una fase di allarme è stata attivata dalla Protezione civile per il Po a Piacenza da domani mattina: viste le nuove precipitazioni si prevede il superamento del livello 2 nel pomeriggio-sera di oggi, e del livello 3 per domani mattina. L'innalzamento del livello, al momento, prevede l'allagamento delle sole aree golenali. Da lunedì mattina sarà quindi attiva la fase di allarme in alcuni comuni rivieraschi del Piacentino e delle zone di Parma.

L'Aipo, in un nuovo comunicato emesso nella serata di sabato intorno alle 20, spiega come l'emergenza Po sia tutt'altro che conclusa: "A causa delle intense precipitazioni delle ultime ore - che hanno provocato nuovi fenomeni di piena degli affluenti appenninici piemontesi e stanno interessando in queste ore diversi affluenti alpini lombardi - e delle possibili ulteriori condizioni di maltempo, che potrebbero coinvolgere anche gli affluenti emiliani, si prevede nella giornata di domani il formarsi di una nuova onda di piena del Po a partire dalla sezione di Isola Sant'Antonio (Alessandria). Allo stato attuale delle previsioni, si stima il superamento del livello 2 di criticità (criticità moderata), e in seguito il superamento della soglia 3 (criticità elevata) nel tratto lombardo-emiliano. Mentre si svilupperà questo nuovo incremento nella parte occidentale dell'asta del Po, permarrà un livello di criticità elevata (livello 3) nel tratto tra Boretto e il mare Adriatico".

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