Reggio Emilia - Esercitazione di protezione civile per nove Comuni

Data: 03/11/2006
Fonte: Romagna Oggi
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REGGIO EMILIA (2 nov. 2006) - Esercitazione di protezione civile per nove comuni reggiani sul rischio idraulico e idrogeologico, in programma sabato 4 e domenica 5 novembre, organizzata dalla Provincia di Reggio dal Coordinamento provinciale delle organizzazioni del volontariato di Protezione Civile. I comuni coinvolti sono quelli rivieraschi del Po (Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Novellara, Poviglio e Reggiolo) dove sarà simulata una piena paragonabile, per livelli idrometrici, a quella del 2000, e il comune di Baiso dove l?esercitazione verterà sulle operazioni di monitoraggio dello stato di attività della imponente frana di Cà Lita - Corciolano.

Per i Comuni rivieraschi si prevede, da sabato a domenica, l?attivazione dei vari centri operativi comunali e del centro operativo misto di Guastalla, sede designata per la gestione delle emergenze sovracomunali e dove perciò confluiranno tutti gli amministratori e i tecnici coinvolti.

A Gualtieri sarà allestito un campo-base dei volontari di Protezione Civile che costituirà il punto di ricovero e smistamento di uomini e mezzi.

Anche le componenti sanitarie, Cri e Anpas (Associazione nazionale delle pubbliche assistenze) con il contributo di Reggio Soccorso 118, allestiranno insieme per la prima volta un ospedale da campo.

Le altre attività in programma sono: verifica delle radiocomunicazioni fra la sala radio del coordinamento e le postazioni sul territorio, addestramento al monitoraggio degli argini, simulazioni di interventi su fontanazzi, messa in sicurezza e rialzo delle arginature nei punti critici, addestramento delle unità cinofile per la ricerca di dispersi, ricerca persone in acqua con sommozzatori, interventi di soccorso sanitario e didattica.

A Baiso, i volontari saranno accompagnati sui punti critici della frana di Ca? Lita dai geologi del Servizio tecnico di bacino della Regione e quelli di GeoProCiv, l'associazione regionale dei geologi, al fine di capire come e dove intervenire concretamente in caso di attivazione di un movimento franoso, eventualità molto frequente sul nostro Appennino.

Durante tutte le operazioni saranno mantenute le radiocomunicazioni per la trasmissione del rapporto sull'avanzamento delle operazioni al campo-base verso le altre componenti operative, e verso la sala operativa dell'agenzia di Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna.

Le simulazioni delle emergenze territoriali sono fondamentali anche per i funzionari delle amministrazioni pubbliche, ai quali è così consentono di collaudare le procedure di intervento contenute nei piani di emergenza e risolvere gli eventuali problemi.

Il Coordinamento provinciale ha collaborato alla programmazione dell'esercitazione con Prefettura, Provincia, Comuni, Comunità Montana, Vigili del Fuoco, Corpo Forestale dello Stato, Servizio tecnico bacini Enza, Panaro e Secchia, consorzio della bonifica Bentivoglio-Enza, consorzio della bonifica Parmigiana Moglia-Secchia, Reggio Soccorso 118, la Cri e l?Anpas (Associazione nazionale pubbliche assistenze).
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