Modena 29 settembre, 5 generazioni attraversate dal Beat

Torna in piazza Grande alle 20.30 la festa concerto gratuita con Omar Pedrini, Alberto Fortis, I Corvi, Mauro Pagani, Bugo, Matthew Lee. Conduce il giornalista Massimo Cotto

Nel cinquantesimo anniversario della loro canzone bandiera “Sono un ragazzo di strada”, saranno “I Corvi” a portare sul palco in piazza Grande a Modena, martedì 29 settembre alle 20.30, la testimonianza del momento d’oro del beat italiano, quando Modena ne era la capitale. Ma il gran concerto spettacolo dal vivo gratuito, che come ogni anno festeggia il rapporto felice tra Modena e la musica, ancora una volta non vedrà protagonista la nostalgia, anzi. Quest’anno la festa si costruisce sul concetto e con il titolo di “Beat generations”, e va alla ricerca delle influenze feconde che ha lasciato il beat attraverso generazioni diverse, facendo cantare e raccontare il loro “beat” ad artisti della musica nati in decenni diversi.

Sul palco in piazza Grande oltre a “I Corvi” si esibiranno, in ordine anagrafico, Mauro Pagani, Alberto Fortis, Omar Pedrini, Bugo, Matthew Lee, accompagnati dalla resident band “The Pot”. A far emergere i fili che legano al beat artisti nati in periodi così diversi sarà il giornalista Massimo Cotto, deejay, autore e ospite tv, e biografo di tanti grandi della musica italiana.

“Si ritorna insieme in piazza Grande – sottolinea Gianpietro Cavazza, assessore alla Cultura del Comune di Modena – nel segno della musica, linguaggio universale e coinvolgente che nella nostra città risuona dal belcanto al beat e al rock, e unisce persone di tutte le età, tra scuole e palchi, nel suonare e nell’ascoltare”.

Selezionato tra sette diversi progetti, il format scelto per il ritorno in piazza Grande di “Modena 29 settembre”, manifestazione prodotta dal Comune di Modena con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, è stato proposto da “Imarts” (International Music and Arts con sede a Carpi) secondo le linee guida del Comune. Obiettivo dichiarato: rendere omaggio al mondo beat attraverso un “viaggio” in compagnia di artisti che si esprimono e si sono espressi con linguaggi differenti, ma che dal beat sono stati comunque “attraversati”. Tutti eseguiranno alcuni brani e diranno la loro sul beat. A introdurli sul palco sarà, appunto, Massimo Cotto. Il giornalista racconterà storie e aneddoti della musica italiana, e stimolerà i musicisti a raccontare se stessi e la loro esperienza artistica. Note e parole si mescoleranno così in una sorta di caleidoscopio, grazie alle nature diverse e complementari dei protagonisti.

Ad aprire lo spettacolo con alcuni brani sarà di nuovo il gruppo corale e strumentale “Ologramma”, diretto da Roberta Frison del Cemu (centro europeo di musicoterapia di Modena) nel quale fanno musica insieme ragazzi disabili e no.

Ripetendo la modalità già sperimentata per la scelta dello spettacolo di Capodanno in piazza Grande, il Comune si è affidato a una selezione su invito per poter scegliere tra diverse proposte di operatori del settore. Sono state invitate 13 agenzie del territorio, specializzate nell'organizzazione di eventi artistici e di spettacolo, a presentare proposte artistiche e organizzative per realizzare uno spettacolo con le caratteristiche di una festa popolare tra storia e futuro, nel segno della fantasia, della creatività e della musica, generatrici di cambiamento. La proposta di International Music and Arts è stata ritenuta la più interessante tra le sette presentate, per la formula del “percorso musicale” attraverso i decenni condotto da un giornalista esperto anche di radio e tv, e per il cast che lo interpreta, trasversale e attrattivo per pubblici diversi, con musicisti di provata esperienza, esponenti del panorama musicale indipendente, e giovani ma già affermati artisti emergenti.

L’immagine scelta per manifesti e cartoline è uno scatto del fotografo Carlo Savigni, realizzato negli anni in cui Modena era “capitale del beat”. Vi è ritratta una ragazza con i capelli corti e un 45 giri in mano, seduta in una macchina dotata di un raro mangiadischi per auto e di una delle prime autoradio.

Media partner dell’appuntamento è Radio Stella.

In caso di pioggia lo spettacolo si sposta al Palasport di via Divisione Acqui.

Informazioni sul sito del Comune (www.comune.modena.it).

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