Parte l'esercitaizone per le piene del Po

Inizia da Ferrara la simulazione dello stato di allarme
Data: 19/10/2005
Fonte: Emilianet
Tag:
FERRARA, (8 ott. 2005) - È partita oggi a Ferrara l'esercitazione regionale contro il rischio di piena del fiume Po: un'evenienza possibile che già nel 2000 creò non pochi problemi e richiese interventi anche arditi sulle infrastrutture per evitare danni gravi.

Obiettivo dell'esercitazione è la messa a punto della capacità di intervento simulando una situazione di allarme, cioè il superamento dell'argine destro del Po in seguito a una piena eccezionale del fiume. La Protezione civile dell'Emilia-Romagna, insieme all'Agenzia per il Po, a Prefettura, vigili del fuoco, enti locali e associazioni del volontariato di Protezione civile, ha dato il via all'allestimento nel centro di Ferrara di un campo-base con oltre 700 operatori, di cui circa 200 volontari provenienti dai nove paesi europei (Spagna, Ungheria, Germania, Repubblica Slovacca, Portogallo, Belgio, Francia, Austria, Grecia) che hanno aderito all'esercitazione.

L'esercitazione, che andrà avanti fino a domenica 9 ottobre, prevede anche l'attivazione del Comitato regionale per l'emergenza istituito nei mesi scorsi e l'uso del nuovo sistema di collegamento tra Protezione Civile, 118 e Polizia municipale che consente il dialogo anche quando le normali vie di comunicazione siano fuori uso.
Questo contenuto è stata visualizzata 752 volte