Maltempo, fiumi a rischio

Il vero pericolo è la neve<br />
Data: 12/04/2005
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MODENA (11 apr. 2005) - Resteranno chiusi anche per tutta questa notte ponte dell?Uccellino, ponte Alto e strada Curtatona. Continua a cadere, senza tregua, la pioggia e resta l?allarme rosso per i fiumi modenesi. Canali ingrossati, torrenti tracimati e frane di nuovo in movimento. E le previsioni non sono incoraggianti.

Fiumi costantemente sotto controllo per la pioggia che, ininterrottamente da ieri, sta cadendo sulla nostra provincia. Per precauzione, poco dopo le 8.30, è stato deciso di chiudere il ponte dell?Uccellino a Soliera; già alle tre di notte a Modena era stata chiusa via Curtatona, all?altezza di via Collegara, vale a dire due dei punti che storicamente sono più a rischio. Alle 9.50 è stato chiuso anche Ponte Alto, sempre in città. Una decisione che ha provocato la semi-paralisi del traffico sulla Nazionale per Carpi e sulla strada per Campogalliano all?altezza del cantiere della rotonda di San Pancrazio. Dalla scorsa notte è scattato il piano comunale per l?emergenza fiumi. Uomini della protezione civile, vigili urbani e vigili del fuoco stanno seguendo passo a passo l?evolversi della situazione: guardati a vista anche questa notte i fiumi Secchia e Panaro e i torrenti, in particolare il Tiepido. Nelle ultime 36 ore sono caduti quasi 70 millimetri di pioggia quando la media annuale è di 600. Il punto di crisi si è manifestato nella zona industriale della Madonnina: nelle immagini vedete i seminterrati della ditta di impianti idraulici industriali Ferrari completamente allagati. Sono stati in parte danneggiati gli archivi, che custodiscono i progetti degli impianti di aziende importanti, a cominciare dal Policlinico. All?emergenza è stato ovviato mettendo in collegamento il canalazzo di Freto con il Naviglio e quindi con il fiume Secchia. Ma il pericolo maggiore è rappresentato dalla neve: questa perturbazione insisterà sulla nostra provincia ancora per 24 ? 36 ore, ma con precipitazioni meno continue ? spiegano gli esperti di Emiliameteo. I 25 ? 30 centimetri di neve caduti ieri sopra ai 1200 metri si stanno sciogliendo velocemente e ingrossano i fiumi. La Prefettura, inoltre, segnala un forte rischio slavine. Causa la pioggia si sono rimesse in movimento le frane di Rovolo di Frassinoro e di Ponte Dolo a Pievepelago e si segnalano smottamenti a Prignano, tra Montebaranzone e Varana e su cinque strade comunali. Pericolo di caduta massi a Tagliole di Pievepelago. A Formigine ha ceduto un tratto di sponda del torrente Fossa, a Castelvetro ha tracimato in due punti il Guerro e a Fiorano il torrente Corlo, sempre a Fiorano una frana ha interrotto via Rovinello, la strada che collega la basilica al poligono di Sassuolo. A Valle di Seramazzoni una famiglia rimasta isolata per l?innalzamento del torrente Tiepido ha chiesto l?intervento dei vigili del fuoco. Ieri le temperature massime non hanno superato i 10° in pianura (solo venerdì eravamo arrivato a 16-17°) prossime alle zero a 900 metri. Il maltempo resisterà fino a martedì, da mercoledì la situazione migliorerà, ma ? attenzione ? il fine settimana sarà di nuovo brutto.
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