La Bonifica Burana racconta l’acqua con un virtual tour grazie ai droni

Torna l’appuntamento del 22 marzo con la Giornata mondiale dell’acqua: il Burana la festeggia servendosi dell’elemento aria. Grazie all’utilizzo dei droni tutti potranno sorvolare il territorio di bonifica nella nuova area “Virtual tour” del sito dell’ente.

“È un 22 marzo all’insegna della tecnologia al servizio dell’informazione per il nostro Consorzio, che da sempre ha sposato la tradizione con l’innovazione – spiega il Presidente del Consorzio Burana Francesco Vincenzi. “Abbiamo pensato che restando immersi nel paesaggio si finisca a volte per darlo per scontato. Allontanandoci dal suolo terrestre abbiamo scelto di mostrare l’assetto del territorio da un punto di vista insolito, di insieme e più completo. A suo tempo tracciare il solco di tanti canali artificiali che diramassero le acque dai fiumi è stata una grande innovazione, seppure compiuta con i badili. Ha stravolto la faccia del territorio, ha creato un tessuto idrografico totalmente nuovo che ha permesso di portare l’acqua dove non c’era e allontanarla evitando ristagni, malaria e continue piene alluvionali che rendevano la nostra pianura insalubre, invivibile. Eppure ciò che abbiamo oggi va mantenuto e aggiornato con altrettanto lavoro.”

Il sodalizio tra tradizione e innovazione trova compimento dunque nella nuova sezione VIRTUAL TOUR del sito www.consorzioburana.it inaugurata proprio in occasione della Giornata mondiale dell’acqua: un viaggio aereo con i droni sorvolando i principali impianti di bonifica del Consorzio Burana, alla scoperta dei principali nodi idraulici del territorio di pianura dove canali d’acqua naturali e artificiali si incontrano in delicati e complessi scambi d’acqua.
Ma non solo: oltre che dall’alto la bonifica viene mostrata da dentro grazie ad una panoramica virtuale con foto immersive dentro gli impianti di bonifica. Grazie alle spettacolari foto a 360°: entriamo nel mondo della bonifica tra motori e pompe idrovore del Consorzio Burana che ogni anno movimentano 500 milioni di metri cubi d’acqua per difendere il territorio dagli allagamenti e per rifornirlo di acqua per irrigazione.
Entrando nella sezione VIRTUAL TOUR del sito Burana sarà come toccare con mano il lavoro quotidiano della bonifica: senza dimenticare che dietro quelle macchine e quegli impianti c’è la mano esperta dell’uomo. Ingegneri idraulici, tecnici, guardiani idraulici: uomini che ogni giorno si adoperano per la sicurezza del territorio e la sua valorizzazione economica.

“Se si prova ad immaginare uno scariolante di 100 anni fa vedersi sorvolare e riprendere da un drone, entrare con un visore in foto immersive ma anche potersi avvalere di teleidrometri, pluviometri, centrali di telecontrollo, lo pensiamo di sicuro sbalordito – aggiunge Cinalberto Bertozzi, il direttore del Consorzio Burana. “Questo non significa sminuire il suo preziosissimo lavoro, o pensare che oggi la componente umana non sia fondamentale: nelle decisioni come nel lavoro di fatica. Per riportare l’acqua al ruolo cardine di fonte di vita per agricoltura e ambiente e per contenere la minaccia dell’altro volto dell’acqua, quello che può diventare distruttivo.”

E siccome la bonifica è costituita sotto forma di Consorzio, dunque come associazione di persone che hanno un interesse condiviso, tra i compiti primari rientra quello dell’informazione. La bonifica ha il dovere di informare i consorziati, i cittadini che possiedono un immobile (che sia un edificio o un terreno agricolo), sulle attività che svolge per la salvaguardia del territorio e di cui essi, in quanto proprietari, beneficiano.

Aggiunge Bertozzi: “Il paesaggio che conosciamo è fatto di un costante lavoro di tutela, conservazione, valorizzazione: abitazioni, industrie, agricoltura, traggono vantaggio da un’attività quotidiana della bonifica. Se il territorio venisse lasciato a se stesso sarebbe invaso dalla vegetazione infestante, mentre non crescerebbero i prodotti della nostra agricoltura, e alle prime piogge intense saremmo inondati dalle acque. Ecco perché parliamo di governo delle acque”.

E anche in tema di informazione si viaggia in continua alternanza tra innovazione e tradizione. Venerdì 24 marzo alle ore 15 il Burana porta in scena a Bastiglia (Mo) Sala di Cultura, Piazza della Repubblica, 57, “NEL PAESE SENZA MEMORIA” uno spettacolo legato alla tradizione popolare attraverso l’uso dei burattini del Maestro Maurizio Corniani e testo dello Scrittore Maurizio Garuti, dedicato alla gestione delle acque.
Sempre in tema di tradizione, per chi desidera conoscere attraverso l’evoluzione dell’assetto idraulico tra Medioevo e Rinascimento fino ai giorni nostri, il lavoro che ha portato alla bonifica di una zona idraulicamente strategica come Bondeno (Fe), domenica 26 marzo il Burana prevede l’apertura straordinaria dell’impianto Bondeno-Palata con l’allestimento della Mostra Aquae: dalle 15.30 alle 18.30, in via Dazio, 147, Bondeno (Fe): chiunque potrà fare la visita guidata di uno degli impianti architettonicamente più belli della bonifica, conoscere il dietro le quinte del lavoro delle sue potenti idrovore e assistere alla Mostra Aquae esposta nell’impianto.

PRIMO PIANO Bonifica Burana: uno speciale dedicato al Consorzio in occasione della Giornata mondiale dell'acqua verrà trasmesso il 22/3/17 alle ore: 12,30, 14,45 e 18,15 su Trc.

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