Modena illustra il suo progetto di Protezione Civile under 18 a Copenaghen

Lo ha presentato Simona Arletti intervenuta al meeting dei sindaci della Regione europea dell’Oms in rappresentanza della città di Modena e della Rete città sane
Data: 13/02/2018
Fonte: Modena Today
Tag: modena moproc under18 

L’attività del Gruppo comunale di protezione civile di Modena come esempio di una comunità che si prepara alle emergenze e che investe sulla preparazione dei giovani è stata al centro della presentazione che Simona Arletti ha tenuto al meeting dei sindaci sul tema della salute e del benessere come guida allo sviluppo urbano che si è svolto a Copenaghen lunedì 12 e martedì 13 febbraio.

Arletti, che ha partecipato in qualità di delegata del sindaco di Modena e di presidente della Rete città sane, ha raccontato l’esperienza del progetto “Under 18” del Gruppo comunale di Protezione civile che punta a coinvolgere i ragazzi più giovani con campi di formazione e di addestramento per preparare i futuri volontari a sostegno della popolazione anche in un’ottica di prevenzione di eventi catastrofici. Nel corso del suo intervento, Arletti ha anche portato l’esempio della Casa della pace di Modena, come luogo simbolico di iniziative multiculturali, nel contesto della dichiarazione finale dei sindaci che tra i temi contiene anche la pace.

Il meeting dei sindaci è organizzato dall’Ufficio regionale europeo dell’Organizzazione mondiale della sanità e vi hanno partecipato 65 città, rappresentate da sindaci e consiglieri, oltre a politici e rappresentanti civici da tutto il mondo. Per l’Italia hanno partecipato Modena e di Udine, città progetto riconosciute direttamente dall’Oms. Si tratta della prima volta che l’Oms affronta il tema delle strategie della salute con i sindaci, riconoscendo così che le città sono diventate il soggetto più importante per la promozione di un vero cambiamento e l’attivazione di politiche a tutela della salute e del benessere dei cittadini in un’ottica di equità e di sostenibilità. Due terzi della popolazione della regione europea dell’Oms vive infatti in ambiente urbano e, come ha ricordato la direttrice regionale Oms per l’Europa Zsusanna Jakab, “i sindaci sono nella posizione migliore per riunire la salute con l’istruzione, l’urbanistica e il trasporto, tutti fattori che hanno una profonda influenza sulla salute e il benessere dei cittadini”. Tra i temi al centro della discussione, che è sfociata nell’adozione del Consenso dei sindaci, l’inquinamento, la mobilità sostenibile e la sicurezza stradale, l’assistenza sociale soprattutto verso i bambini a rischio di povertà, l’educazione alimentare anche come contrasto all’obesità.

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