Fulmini e termometro a picco

Ora scatta l'allarme maltempo
Data: 25/07/2004
Fonte: Il Giorno
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MILANO (25 lug. 2004) - Clima impazzito, temperature in altalena , emergenza maltempo dopo l'afa assassina: nel mirino soprattutto il nord Italia, in particolare sulla Lombardia ma anche sul Piemonte orientale e poi il Triveneto e il nord dell'Emilia Romagna.

Le prime raffiche di vento, dopo una notte di afa e di aria immobile, hanno spinto da ovest verso est le nuvole e la pioggia. Prima violenta, in qualche caso con le caratteristiche di un piccolo uragano tropicale accompagnato da grandine e da violenti temporali, poi fitta e continua, come in una grigia e fredda giornata d'autunno. E le temperature che in molte localita' del nord avevano toccato il picco di questa estate rispettando alla lettera le previsioni dell'emergenza afa, sono cadute a picco, anche di 15 gradi, rispettando (e stavolta superando) le previsioni meteo che annunciavano una pausa nella calura.

Se prima il consiglio era di portare gli anziani al supermercato per tenerli al riparo dall'afa, ora gli ipermercati sono affollati solo da chi deve fare la spesa. E i nonni e' meglio che restino in casa. In Lombardia la Protezione Civile ha infatti disposto lo stato di allarme in tutte le 11 province per rischio idrogeologico codice 1 e ha chiesto ai comuni di fare attenzione a possibili esondazioni dei corsi d'acqua nelle zone abitate e a eventuali frane.

I fulmini (in senso letterale, quello metereologico) si sono abbattuti innanzitutto sulle colonne di automobili ieri in viaggio per uno dei giorni 'rossi' dell'esodo di questa estate 2004.
Inevitabili i rallentamenti e qualche tamponamento per fortuna senza gravi conseguenze. Partenze per le vacanze disturbate anche a Malpensa dove il grande hub ha dovuto chiudere tra le 8 e le 9 di ierimattina quando un piccolo uragano ha fatto volare fino alla pista bidoni, cassonetti dei rifiuti, rami d'albero e l'eccezionalita' del bombardamento di fulmini ha consigliato di sospendere per precauzione i rifornimenti di benzina agli aerei.

Nove voli sono stati dirottati a Torino. In Piemonte intanto il maltempo era gia' passato per la parte orientale della regione proseguendo poi velocemente la sua corsa verso la Valtellina dove un fulmine ha colpito la centralina elettrica della torre campanaria della chiesa di Mantello (Sondrio) che ha preso fuoco. I pompieri sono riusciti a limitare i danni. Nel comasco le saette hanno ucciso quindici pecore in un alpeggio dell'Alto Lario. In citta' si sono verificati allagamenti e vengono tenuti sotto controllo i piccoli corsi d'acqua che si sono gonfiati enormemente mentre il livello del lago per ora e' lontano dalla soglia di esondazione.

Ci sono stati momenti di apprensione, proprio a Como per il rischio di crollo di una vecchia ciminiera industriale, che a causa della tracimazione di un torrente, rischiava di essere erosa alla base e quindi di precipitare. Eventualita' scongiurata dall'intervento dei vigili del fuoco.

Paura nel bergamasco - dove il violento temporale ha provocato alberi abbattuti, allagamenti e principi di incendio - per due turisti sfiorati da un fulmine su una montagna dell' Alta Valle Seriana. I soccorritori li hanno recuperati incolumi ma sotto choc. Sono stati trasportati in elicottero all'ospedale di Bergamo.

Difficolta' anche nel bresciano, nel zona del Garda dove un surfista e' stato salvato con difficolta' dalle acque del lago dall'equipaggo di motovedetta della Guardia costiera a Bogliasco. Smottamenti e frane invece in Valcamonica. A Gargnano una frana ha investito un'auto con tre persone a bordo. I tre sono riusciti a uscire incolumi con l'intervento dei vigili del fuoco e di volontari della protezione civile.

Col passare delle ore i temporali violenti si sono spostati verso est e verso sud-est. Il maltempo ha disturbato il pellegrinaggio alpino all'Adamello, con la partecipazione di un migliaio di 'penne nere'. A Modena il sindaco ha attivato la protezione civile per aiutare i vigili a rimettere in sicurezza infrastrutture danneggiate dal forte vento e per rimuovere alberi caduti. Stessa situazione a Reggio Emilia dove il ramo di un albero ha sfondato il parabrezza di un'auto di passaggio. L'automobilista, colpito alla testa, e' stato ricoverato in ospedale ma le sue condizioni non sarebbero gravi.
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