Scossa di terremoto in Slovenia avvertita nel Modenese
La prima, di magnitudo 5.1, pari all'ottavo grado della scala Mercalli, e' stata registrata nel Nord Est Italia alle 15.04
MODENA (13 lug. 2003) - Il sisma con epicentro nelle Alpi Giulie della Slovenia è stato registrato anche dal sismometro triassiale dell'Osservatorio geofisico dell'università di Modena e Reggio Emilia, a Sestola, nel modenese. Il terremoto è stato percepito nel territorio di Modena anche ai piani alti degli edifici, ma non ha provocato alcun danno.
Forte scossa in Slovenia Trema tutto il Nordest
Due scosse di terremoto sono state registrate, a distanza di mezz'ora, nel confine tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia.
La prima, di magnitudo 5.1, pari all'ottavo grado della scala Mercalli, e' stata registrata nel Nord Est Italia alle 15.04.
L'epicentro, secondo quanto appreso dall'Istituto Nazionale di oceanografia e geofisica sperimentale di Udine, e' stato localizzato a Soca, in Slovenia, nell' area delle Alpi Giulie.
Secondo le misurazioni fatte dagli esperti, l' area epicentrale e' stata individuata con coordinate 46.33 di latitudine nord e 13.63 di longitudine est, in un' area della Slovenia non distante dal confine con il Friuli Venezia Giulia.
Non si hanno al momento notizie di danni a persone o cose. A Udine i palazzi hanno tremato per alcuni secondi e la gente, anche se qui hanno imparato a convivere con il terremoto, e' scesa in strada. A quanto si e' appreso non ci sarebbero danni a cose e a persone perche' la scossa e' durata pochi secondi. A Udine, oggi e' giornata di festa patronale, molti uffici sono chiusi e molta gente e' fuori citta' per un breve periodo di riposo.
La scossa e' stata avvertita in Friuli-Venezia Giulia, in Veneto e in altre Regioni del Nord Italia.
La seconda, di magnitudo 2.9, e' stata registrata al Centro di ricerche sismologiche di Udine alle ore 15.31.
L' epicentro e' stato localizzato a Kobarid (Caporetto), in Slovenia.
Ma c'e' una vittima italiana del terremoto: si tratta di un alpinista di 60 anni che sarebbe stato colpito da una frana mentre stava salendo verso il Monte Nero (in sloveno monte Krn), al confine tra Slovenia e Italia. La notizia e' stata confermata alla sala operativa del Dipartimento di Protezione Civile dalle autorita' locali. La vittima e' Maurizio Rosini, di 59 anni, di Mossa (Gorizia). Rosini, pensionato, era un alpinista piuttosto esperto. L'uomo, a quanto si e' appreso, sarebbe finito sotto una frana che ha travolto anche la moglie, rimasta ferita in maniera non grave. Gli altri due partecipanti all'escursione sono rimasti illesi.
Forte scossa in Slovenia Trema tutto il Nordest
Due scosse di terremoto sono state registrate, a distanza di mezz'ora, nel confine tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia.
La prima, di magnitudo 5.1, pari all'ottavo grado della scala Mercalli, e' stata registrata nel Nord Est Italia alle 15.04.
L'epicentro, secondo quanto appreso dall'Istituto Nazionale di oceanografia e geofisica sperimentale di Udine, e' stato localizzato a Soca, in Slovenia, nell' area delle Alpi Giulie.
Secondo le misurazioni fatte dagli esperti, l' area epicentrale e' stata individuata con coordinate 46.33 di latitudine nord e 13.63 di longitudine est, in un' area della Slovenia non distante dal confine con il Friuli Venezia Giulia.
Non si hanno al momento notizie di danni a persone o cose. A Udine i palazzi hanno tremato per alcuni secondi e la gente, anche se qui hanno imparato a convivere con il terremoto, e' scesa in strada. A quanto si e' appreso non ci sarebbero danni a cose e a persone perche' la scossa e' durata pochi secondi. A Udine, oggi e' giornata di festa patronale, molti uffici sono chiusi e molta gente e' fuori citta' per un breve periodo di riposo.
La scossa e' stata avvertita in Friuli-Venezia Giulia, in Veneto e in altre Regioni del Nord Italia.
La seconda, di magnitudo 2.9, e' stata registrata al Centro di ricerche sismologiche di Udine alle ore 15.31.
L' epicentro e' stato localizzato a Kobarid (Caporetto), in Slovenia.
Ma c'e' una vittima italiana del terremoto: si tratta di un alpinista di 60 anni che sarebbe stato colpito da una frana mentre stava salendo verso il Monte Nero (in sloveno monte Krn), al confine tra Slovenia e Italia. La notizia e' stata confermata alla sala operativa del Dipartimento di Protezione Civile dalle autorita' locali. La vittima e' Maurizio Rosini, di 59 anni, di Mossa (Gorizia). Rosini, pensionato, era un alpinista piuttosto esperto. L'uomo, a quanto si e' appreso, sarebbe finito sotto una frana che ha travolto anche la moglie, rimasta ferita in maniera non grave. Gli altri due partecipanti all'escursione sono rimasti illesi.
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