Emilia -Romagna, la culla del volontariato

L'Eurispes: in regione sono 2.894 le organizzazioni benefiche
Data: 30/03/2004
Fonte: Emilianet
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BOLOGNA (29 mar. 2004) - Emilia-Romagna patria del volontariato. Lo conferma un'indagine Eurispes sullo stato del volontariato in regione. Sono 2.894 le organizzazioni di volontariato e davanti c'è solo la Lombardia.

"Insieme a Valle d'Aosta, Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Liguria, l'Emilia Romagna - dichiara l'Eurispes - possiede il numero più alto di organizzazioni di volontariato: 7 ogni 10.000 abitanti. Confrontando il numero delle associazioni iscritte al registro al 31 dicembre 1997 con i dati aggiornati al 31 dicembre 2001 è possibile verificare che il numero delle associazioni è aumentato del 44.5%, passando da 1.343 a 1.941".

La lettura del dato fa rilevare dunque una forte ripresa del terzo settore che, dopo la flessione degli anni 90, torna ai livelli rilevati alla fine degli anni 80. Quella che nasce però è una nuova forma di impegno locale, praticata su base individuale, che si traduce in donazioni, comportamenti socialmente responsabili come consumo critico, risparmio etico, stile di vita semplice. Si verifica dunque una sorta di individualizzazione del volontariato.

Tuttavia, nonostante l'approccio 'individualistico' al sociale, emerge in maniera rilevante il peso dell'associazionismo anche nella formazione di capitale sociale, alla cui formazione concorrono sia la 'dotazione civile, sia la 'dotazione istituzionale. L'indagine evidenzia dunque come il benessere, la coesione sociale, la capacità di competere anche economicamente a livello internazionale dipendono dalla presenza di reti sociali e di comunità forti e solidali.
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