Sicilia sott'acqua, neve sui monti

Nubifragio a Palermo, disagi al traffico, anche navale. Liguria: la pioggia spegne gli incendi
Data: 19/10/2003
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ROMA (19 ott. 2003) - Nubifragi in Sicilia, forte vento in Liguria e in Calabria e, addirittura, neve sull'Appennino tosco-emiliano e in provincia di Genova. E' pieno inverno da ieri in Italia, colpita da forti acquazzoni, vento e freddo che hanno provocato allagamenti, soprattutto in Sicilia dove l'acqua non ha risparmiato i mosaici della Villa del Casale a Piazza Armerina ad Enna, tra i più famosi del mondo, mentre il forte vento ha costretto a vietare un tratto di autostrada ai furgoni pesanti in Liguria e al dirottamento di due aerei in Calabria.
Le regioni più colpite sono state senz'altro quelle del Sud: a Palermo si sono allagati anche il pronto soccorso di un ospedale e il metrò, in Campania è stata chiusa per frana per diverse ore la statale sorrentina, il traffico è andato in tilt sulla statale amalfitana, cinque diportisti sono stati salvati dalla Capitaneria di porto di Palermo.

L'allerta della Protezione civile - E' scattato l'altro ieri e riguardava la giornata di ieri e le prime ore di oggi: la previsione è di intense precipitazioni su Sardegna, Lazio, Campania, Sicilia, Calabria, Puglia e Basilicata e forti venti da nord-est su Sardegna, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia.

Allagamenti in Sicilia - Il nubifragio su Palermo è durato circa due ore provocando allagamenti, bloccando anche il pronto soccorso di un ospedale e la stazione Orleans della metropolitana accanto alla sede della presidenza della Regione. La pioggia battente ha creato problemi anche alla circolazione stradale: sulla statale Palermo-Sciacca, all'altezza di Salaparuta, si è formata una coda di due chilometri per lo straripamento di un torrente. Lunghe file anche sulla statale 113, tra Terrasini e Cinisi e collegamenti marittimi interrotti all'isola di Ustica. Bagnati anche i mosaici della Villa del Casale a Piazza Armerina, in provincia di Enna.

Traffico in tilt, problemi in mare - Le piogge insistenti hanno fatto sentire il loro effetto anche sul traffico stradale, specialmente al sud. In Campania la statale Sorrentina è stata chiusa per diverse ore a causa di una frana, mentre sulla provinciale per Palinuro si è aperta una voragine. Rallentamenti anche sulla statale Amalfitana. In Liguria, infine, l'autostrada Genova-Savona spazzata da un forte vento è stata vietata ai furgoni. Il mare mosso, invece, ha reso ingovernabile una barca a vela che si è arenata sulla spiaggia di Marina di Ragusa. A Vado Ligure due giovani velisti in difficoltà sono stati salvati dagli uomini della Capitaneria di Porto di Savona. Nelle prime ore di ieri è stato un intero equipaggio di cinque diportisti spagnoli ad essere tratti in salvo.

Nord sotto zero, neve sui monti - Nel Nord-Est la colonnina di mercurio è scesa sensibilmente: -5 gradi a Cortina d'Ampezzo e -6 al passo del Tonale. Ma nel Vicentino si è arrivati a -11 gradi. La neve, intanto, ha coperto anche le cime dell'Appennino Tosco-Emiliano. E una spruzzata di bianco ha anche colorato i rilievi liguri: sul Monte Bue e a Santo Stefano d'Aveto la temperatura è scesa di 10 gradi rispetto a venerdì.

Incendi, pioggia provvidenziale - La pioggia, caduta abbondantemente dalla tarda mattinata di ieri ha mutato la situazione dell'incendio che divampa fra Sestri Levante e Lavagna, che ora è sotto controllo. Ma il prefetto di Genova Giuseppe Romano ha chiesto che venga mantenuto il Centro operativo misto in Comune a Sestri.
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