Sars: Protezione civile, tutto già pronto negli aeroporti

ROMA (9 set. 2003) - La rete di sicurezza messa in piedi durante l'emergenza Sars e' gia' in piedi e tutto e' pronto negli aeroporti italiani per impedire che l'infezioni entri in Italia. E' il Dipartimento per la Protezione Civile a fare il punto della situazione di fronte alla conferma (manca ancora la validazione ufficiale da parte dell'Oms) del primo caso di Sars dal luglio scorso. Ora gli occhi sono di nuovo puntati sugli scali, per la paura che dalle rotte asiatiche possa arrivare la Sars anche da noi.
Il filtro, ricorda il Dipartimento convinto che non ci sia ragione di preoccuparsi, ''ha gia' funzionato con centinaia di casi e continuera' a funzionare''. Ora ripartiranno i controlli sui voli da Singapore: esame della temperatura e moduli di sbarco.
I medici non hanno mai lasciato i 26 aeroporti italiani: durante l'emergenza della primavera scorsa la sanita' aeroportuale era stata rafforzata con un centinaio di nuovi camici bianchi che si sono aggiunti alla quarantina gia' presente. L'organico, cosi' rafforzato, si e' alternato, e continuera' a farlo, durante le 18 ore durante le quali atterrano e partono aerei.