Sars: voli a rischio, scalo obbligato a Roma e Milano

I nuovi provvedimenti per la sicurezza decisi da Enac e Protezione civile. Arrivati i primi termometri a distanza negli aeroporti di Fiumicino e Malpensa. Sirchia propone: misuriamo la temperatura a tutti, ma il Consiglio dei ministri rinvia.
Data: 04/05/2003
Fonte: Il Messaggero
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Tutti gli aerei provenienti dalle aree a rischio-Sars dovranno fare scalo a Roma Fiumicino o a Milano Malpensa per poi proseguire, fatti i dovuti controlli, verso l?aeroporto di destinazione finale. Lo ha disposto l?Enac (Ente nazionale Aviazione civile) d?intesa con la Protezione civile. Il senso del provvedimento è chiaro: solo negli aeroporti di Roma e Milano sono stati infatti definiti e sono già attivi i presidi sanitari specifici di prevenzione e di diagnosi della Sars. L?unico scalo nazionale per cui è prevista l?eccezione è, finora, l?aeroporto di Venezia.

L?aeroporto di Venezia. Il commissario Bertolaso ieri ha fatto una visita al ?Tessera". Bertolaso ha trovato l?aeroporto di Venezia perfettamente organizzato e attrezzato a ricevere anche voli provenienti dalle zone a rischio. Ha dato dunque il via libera al volo diretto Toronto-Venezia, atteso domani per la prima volta. Entro 48 ore, ha detto Bertolaso, anche l?aeroporto di Venezia, come è già successo per Roma e Milano, sarà dotato di ultramoderni termometri a puntamento laser che rilevano la temperatura a due metri di distanza. Soddisfazione e gratitudine al commissario Bertolaso e al ministro Sirchia ha espresso il presidente della Regione Veneto, Giancarlo Galan.

I termometri laser. I primi dieci termometri laser a distanza e nuove forniture di mascherine e guanti di lattice sono già arrivati negli aeroporti di Fiumicino e Malpensa. La Protezione civile ha reso noto che, finora, allo scalo romano sono giunti 20 mila paia di guanti e mille mascherine, mentre Milano già può contare su 24 mila paia di guanti e 5 mila mascherine, tutte di tipo ?triplo filtro".

Il Consiglio dei ministri. Il ministro della Salute, Girolamo Sirchia, ha proposto in Consiglio dei ministri un apposito decreto legge per rendere obbligatoria la misurazione della temperatura a tutti i passeggeri dei voli considerati a rischio. Il Consiglio tuttavia, «pur condividendo l?intendimento del ministro - si legge in una nota - ha ritenuto opportuno effettuare alcuni approfondimenti giuridico-costituzionali rinviando l?eventuale deliberazione alla prossima riunione». E? molto probabile che si sia deciso di attendere la riunione dei ministri della Salute della Ue, prevista per martedì. Da quella riunione dovrebbe infatti scaturire un programma comune europeo per far fronte ai rischi della Sars.

Le critiche del Sulta. Il Sindacato unitario lavoratori trasporto aereo (Sulta) ha incontrato i rappresentanti della Commissione tecnico scientifica istituita dal Governo per il rischio Sars. «Abbiamo con forza sottolineato - hanno detto i sindacalisti - che l?utilizzo degli strumenti di protezione previsti solo in presenza di casi conclamati è assolutamente inadeguato per una reale garanzia di protezione per gli addetti e quindi per la stessa utenza».

La psicosi della Sars. Agli Uffizi di Firenze i custodi aprono spesso le finestre per la paura di essere contagiati dalla Sars. Così facendo però fanno entrare nei locali del museo aria inquinata «alterando i valori di temperatura e umidità che devono mantenersi costanti per la conservazione delle opere», ha detto il direttore del museo, Antonio Godoli. Al ?Mido" di Milano, la fiera del settore ottico più importante del mondo, è assente la delegazione cinese, composta da circa 30 aziende. Gli organizzatori hanno predisposto presìdi delle Asl dove misurare la febbre in caso di necessità, materiale usa e getta nei bar, toilettes pulite ogni dieci minuti con candeggina e disinfettanti, continui ricambi d?aria e uno speciale distintivo per espositori orientali che ha lo scopo di tranquillizzare gli interlocutori. A Roma il preside del liceo ?Tasso" avrebbe respinto l?iscrizione di un quindicenne di origine etiope che vive a Toronto. I deputati Realacci, Gentiloni e Giachetti, della Margherita, hanno chiesto, con un?interrogazione al ministro della Salute, di fare piena luce sull?episodio, che si ritiene legato alla paura della Sars.

Le speculazioni. C?è già chi sulla Sars ha pensato di guadagnare. Un sito intitolato al virus porta a una singolare registrazione nella quale si avverte che ci sono informazioni per soli adulti, e a pagamento. La segnalazione è di don Fortunato Di Noto, che ha denunciato come dall?epidemia si passi alla speculazione.
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