Terremoto nel Nord-Ovest
Due terremoti al Nord, di Magnitudo 4,6 e 2,6 Richter. Epicentro nell'Alessandrino. Per ora nessun danno segnalato a persone e cose, paura in tutta l'alta Italia.
Una scossa di terremoto di 7° grado della scala Mercalli, (4,6 di Magnitudo Richter), ha colpito il Piemonte alle 11.26 di questa mattina. L'epicentro è stato individuato nel comune di Sant'Agata Fossili in provincia di Alessandria, nell'area dove si trovano anche i centri di Gavazzano, Cassano Spinola e Carezzano. Gli strumenti di misurazione hanno rilevato un'attività sismica di 10 minuti.
Una seconda scossa si è sviluppata nel sottosuolo alle 12.28, questa volta di magnitudo 2,6. In tutta la zona la gente è uscita in strada precipitosamente per la paura.
Stando ai primi rilievi effettuati dalla Protezione Civile delle regioni Piemonte e Lombardia, nelle zone direttamente interessate non si segnalano danni alle persone e alle cose, se si escludono la caduta di qualche cornicione e lesioni strutturali a qualche vecchio edificio disabitato. Il sisma è stato avvertito anche a Torino con una durata di alcuni secondi, a Saint Vincent, dove è stato evacuato il Casinò, a Como dove le scuole sono state sgomberate e a Lecco dove le autorità hanno disposto l'evacuazione degli edifici pubblici: le persone sono comunque state fatte rientrare dopo circa 1 ora.
La scossa è stata sentita in maniera molto forte anche a Milano, dove migliaia di persone che abitano o lavorano ai piani alti dei palazzi sono scese in strada, a Pavia, nella Lomellina e nel Varesotto. Percepita con minore intensità anche a Genova e La Spezia. Immediato è scattato l'allarme alla Protezione Civile nazionale che, in collegamento con le prefetture delle città interessate, sta compiendo le verifiche di dettaglio sugli eventuali danni.
Una seconda scossa si è sviluppata nel sottosuolo alle 12.28, questa volta di magnitudo 2,6. In tutta la zona la gente è uscita in strada precipitosamente per la paura.
Stando ai primi rilievi effettuati dalla Protezione Civile delle regioni Piemonte e Lombardia, nelle zone direttamente interessate non si segnalano danni alle persone e alle cose, se si escludono la caduta di qualche cornicione e lesioni strutturali a qualche vecchio edificio disabitato. Il sisma è stato avvertito anche a Torino con una durata di alcuni secondi, a Saint Vincent, dove è stato evacuato il Casinò, a Como dove le scuole sono state sgomberate e a Lecco dove le autorità hanno disposto l'evacuazione degli edifici pubblici: le persone sono comunque state fatte rientrare dopo circa 1 ora.
La scossa è stata sentita in maniera molto forte anche a Milano, dove migliaia di persone che abitano o lavorano ai piani alti dei palazzi sono scese in strada, a Pavia, nella Lomellina e nel Varesotto. Percepita con minore intensità anche a Genova e La Spezia. Immediato è scattato l'allarme alla Protezione Civile nazionale che, in collegamento con le prefetture delle città interessate, sta compiendo le verifiche di dettaglio sugli eventuali danni.
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